Dire Schilpario è dire sci di fondo. Da sempre. Il capoluogo della Valle di Scalve gode di una bellissima pineta e lì per dieci chilometri si dipana un percorso ad anello che i visionari del tempo trasformarono per l’inverno in un richiamo per gli amanti dello sci di fondo. Ed è proprio da qui che sono arrivati e nati i più grandi campioni italiani di questa disciplina dello sci nordico. È bastato vedere chi c’era alla conferenza stampa di presentazione della Coppa Europa, che si terrà nella cittadina scalvina il febbraio prossimo: i fratelli Renato e Fabio Pasini, Paolo Rivero, Corrado Vaini, Giulio Capitanio, Fabio Maj e i più giovani ma già titolati Lucia Isonni e Davide Negroni.
Testimonial di questo calibro valgono sia la Coppa Europa Festa Fis Continental Cup e Fesa Games Cross Country che i Mondiali Under 23. In due anni Schilpario scrive due capitoli della propria storia dello sci di fondo internazionali ad altissimo livello. Carmelo Ghilardi, presidente del Comitato organizzatore per il Campionato del Mondo 2025, vuole lasciare il segno così. Questo sarà il suo ultimo evento prima di uscire di scena. “Ho chiesto un ultimo sforzo per quello che sarà un evento-vetrina non solo per la cittadina di Schilpario, ma anche per tutta la provincia di Bergamo e per la Regione Lombardia. Il gioco deve essere di squadra con il coinvolgimento di tutti gli enti e di tutti gli sci club della provincia. Ma, soprattutto, ci deve essere quel giusto investimento che possa rendere la pista degli Abeti di Schilpario la più bella pista di fondo della Regione Lombardia”.
Per fare questo occorrono soldi. Di questo rassicura Lara Magoni, sottosegretario regionale con delega ai giovani e allo sport: “Sono in arrivo investimenti per un milione di euro”. Serviranno a rendere i due tracciati già esistenti, gli stessi che verranno utilizzati per la Coppa Europa, a misura dei campionati mondiali. Misure mai veste da queste parti. Ghilardi, infine, rassicura sui tempi del fine lavori. “Saranno terminati per giugno 2024, visto che poi a luglio ci saranno le verifiche per ottenere l’ok definitivo all’organizzazione del mondiale. Dovremo essere perfetti, la macchina organizzativa non deve avere sbavature. Vorrei chiudere il mio impegno – dice Ghilardi – con un’esperienza che possa portare benefici a tutta la montagna. E questo progetto lo è”.
Il Comitato organizzativo sa di poter contare, a Schilpario, su un esercito di volontari – garantisce Andrea Giudici, presidente dello Sci Club Schilpario – che ruotano attorno alle capacità inesauribili di Ilario Morandi (vero deus ex machina dell’operazione) e di Fabio Maj, responsabile della pista.
I lavori per questa Coppa Europa sono a buon punto, la pista a giorni dovrebbe aprire e si spera nel tempo, magari anche in una bella nevicata.
La manifestazione è stata presentata nella sala Viterbi del Palazzo della Provincia rappresentata per l’occasione da Gianfranco Masper, con la presenza del sottosegretario regionale Lara Magoni, del vicesindaco di Schilpario Onorino Bonaldi, del presidente Fisi di Bergamo Fausto Denti, del presidente dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici, del presidente del Comitato organizzatore del Mondiale Under 23 2025 Carmelo Ghilardi e di Fabio Maj, direttore della pista.
Sono sei le tappe dell’OPA Cup e OPA Cup Junior 2023/24. Il circuito si è aperto lo scorso venerdì 8 dicembre con una sprint a tecnica classica a la Coppa Europa a Goms, in Svizzera, e si chiuderà il 17 marzo con una staffetta mista a Premanon, in Francia. Dopo Goms ci sarà la tappa di St. Ulrich immediatamente prima di Natale (21-22 dicembre). Dopo le feste natalizie, si ripartirà dalla tedesca Oberwiesenthal (5-7 gennaio), per poi vivere l’inedito appuntamento in Polonia, a Jakuszyce, il 20 e 21 gennaio. A seguire, i più giovani dal 2006 in poi avranno l’impegno delle Olimpiadi Giovanili Invernali di Gangwon (Corea del Sud) e a inizio febbraio, invece, si svolgeranno i Mondiali Juniores e Under 23 a Planica, in Slovenia, dal 5 all’11. Il momento clou della stagione è in programma però in Italia, a Schilpario. La località bergamasca, sarà protagonista del fine settimana 24 e 25 febbraio a cui, al fianco dell’OPA Cup, si svolgeranno anche gli OPA Games che vedranno coinvolti anche Under 18 e Under 16. Gran finale a Premanon, in Francia dal 15 al 17 marzo.