L’Italia del rugby batte la Scozia 13-6 ed evita il cucchiaio di legno nel Sei Nazioni 2012. In un meraviglioso pomeriggio di sole, allo Stadio Olimpico esaurito in ogni ordine di posti, con ben 72.257 spettatori, l’Italia ottiene la vittoria che vale l’intera stagione, la prima vittoria dell’era Brunel. L’Italia ha mantenuto per tutto l’incontro un netto predominio territoriale, giocando proiettata all’attacco e tenendo costantemente la Scozia lontana dall’area di meta. Tanta attitudine offensiva non è stata concretizzata in un elevato numero di segnature ma il pallino del gioco è sempre stato indiscutibilmente in mano agli Azzurri e gli avversari non hanno mai dato l’impressione di poter battere i padroni di casa, sospinti fino all’ultimo secondo di gioco dal calore di una cornice di pubblico incredibile. La partita inizia come poi proseguirà fino alla fine: Italia in avanti e Scozia costretta nella sua metà campo. Al 10’ è il piede di Mirco Bergamasco a sbloccare il risultato dalla piazzola: Italia avanti 3-0. Al 22’ il numero 11 azzurro ha l’occasione di mettere altri tre punti nel carniere ma sbaglia un calcio di punizione. L’Italia è sempre all’attacco ma al 35’ viene punita dal piede di Laidlaw che, dalla piazzola e quasi da centrocampo, mette dentro il calcio del 3-3. Prima del fischio finale della prima frazione c’è ancora tempo per l’Italia all’attacco: al 39’ De Luca interviene in modo irregolare e rimedia un cartellino giallo ma Mirco Bergamasco fallisce il calcio di punizione e il parziale si chiude sul 3-3. Inizia la ripresa e al 2’ minuto i tifosi iniziano a sognare: al termine di una bella azione multifase, Giovambattista Venditti, già a segno all’Olimpico contro l’Inghilterra, vola in meta al centro dei pali e Burton trasforma per il 10-3. Ma la partita è ancora lunga e al 5’ arriva subito un brivido per l’Olimpico: calcio di punizione per la Scozia ma Laidlaw fallisce. Non sbaglia però al 20’ quando, sempre dalla piazzola, porta gli ospiti sul 10-6, dopo che erano rimasti in quattordici per il cartellino giallo dato a Hamilton al 15’. Il 16’ doppio cambio per gli Azzurri: Vosawai subentra a Barbieri ed è anche il momento per Fabio Ongaro (sostituito da Tommaso D’Apice) di godersi l’ovazione dell’Olimpico, che saluta il suo addio alla Nazionale, dopo ottanta caps. Al 25’ arriva un giallo anche per l’Italia: a Zanni, per un fuorigioco. Il copione della partita non cambia: Scozia mai davvero pericolosa, Italia proiettata in avanti ma anche attenta in difesa. Al 26’ Andrea Lo Cicero, sostituito da Cittadini all’11’, deve rientrare al posto di Martin Castrogiovanni, Man of the Match e ancora dolorante per il serio infortunio alle costole riportato contro l’Inghilterra. Nella girandola dei cambi dell’ultimo quarto d’ora ci sono anche aggiustamenti tattici: prima Toniolatti entra al posto di Canale e va a ricoprire il ruolo di estremo al posto di Masi (spostato al centro) e poi, con l’improvvisa uscita di Botes, entrato in campo solo da pochi minuti, Toniolatti passa mediano di mischia, Masi torna estremo e Favaro entra come centro. Al 35’ Furno prende il posto di Geldenhuys e, solo un minuto dopo, Kristopher Burton mette il sigillo alla partita con il drop del 13-6, che fa esplodere l’Olimpico. Negli ultimi minuti l’Italia difende con ordine, riconquista l’ovale e, all’80’, palla fuori ed inizia la festa, sia in campo che sugli spalti. Grazie a questa vittoria, l’Italia evita in un sol colpo i due poco ambiti “anti premi” del 6 Nazioni: il “whitewash”, destinato alla squadra che non vince neppure una partita nel torneo, e il più famoso “cucchiaio d legno” che spetta alla squadra che si classifica per ultima.
Italia v Scozia 13-6 (primo tempo 3-3)
Marcatori: p.t. 10’ cp Bergamasco Mi. (3-0), 35’ cp Laidlaw (3-3); s.t. 2’ meta Venditti, tr. Burton (10-3), 20’ cp Laidlaw (10-6), 36’ drop Burton (13-6)
Italia: Masi; Venditti, Benvenuti T., Canale G. (27’ st Toniolatti), Bergamasco Mi.; Burton, Gori (26’ st Botes, 31’ st Favaro); Parisse S. (cap), Barbieri R. (16’ st Vosawai), Zanni; Bortolami, Geldenhuys (35’ st Furno); Castrogiovanni (26’ st Lo Cicero), Ongaro (16’ st D’Apice), Lo Cicero (11’ st Cittadini). all. Brunel
Scozia: Hogg, Evans, De Luca, Morrison, Lamont; Laidlaw (29’ st Jackson), Blair; Denton, Rennie, Barclay (29’ st Vernon); Hamilton, Gray (13’ st Kellock); Cross (9’ st Murray), Ford (cap), Welsh. a disposizione: Lawson, Cusiter, Cuthbert. all. Robinson
arb. Rolland (Irlanda)
g.d.l. Clancy (Irlanda), Gauzere (Francia)
TMO: Redmond (Irlanda)
Note: 38’ p.t. cartellino giallo De Luca (SCO), 14’ s.t. cartellino giallo Hamilton (SCO), 25’ s.t. cartellino giallo Zanni (ITA). Man of the Match: Martin Castrogiovanni (ITA). Ultima partita internazionale di Fabio Ongaro (80 presenze in Nazionale). (fonte: federugby)