Huetter vince il Supergigante di Altenmarkt-Zauchensee strappando il pettorale rosso a Goggia, 4° posto per Brignone

L'esperta austriaca si è imposta sulla pista di casa precedendo di nove centesimi la norvegese Kasja Vickhoff Lie e la svizzera Lara Gut-Behrami.

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Una vittoria che potrebbe cambiare la stagione per Cornelia Huetter che, davanti al pubblico di casa, si è imposta nel Supergigante di Altenmarkt-Zauchensee.

La 31enne di Kumberg ha tagliato il traguardo in 1’13″17 conquistando la quinta vittoria in carriera in Coppa del Mondo di sci alpino, ma soprattutto strappando il pettorale rosso di leader della specialità a Sofia Goggia

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L’austriaca ha aggredito la pista di casa finendo soltanto un po’ schiacciata soltanto nel tratto più tecnico dove ha patito il ritorno delle avversarie, una situazione ben presto risolta grazie alla parte conclusiva dove ha guadagnato i nove centesimi decisivi per battere la norvegese Kasja Vickhoff Lie di nove centesimi nonostante una prova particolarmente tesa.

Terza piazza invece per Lara Gut-Behrami che ha ritrovato il podio nella propria specialità fermandosi a 21 centesimi di ritardo dall’austriaca, ma soprattutto battendo la valdostana Federica Brignone, autrice di un’ottima prestazione nella parte centrale della pista dove è necessario tirar fuori il meglio nei curvoni.

La 33enne di La Salle ha patito uno sbilanciamento nel finale che l’ha rallentata chiudendo in quarta posizione a 32 centesimi da Huetter davanti alla piemontese Marta Bassino, fermatasi in quinta piazza a 45 centesimi dalla vetta.

Giornata-no invece per Sofia Goggia che ha dovuto far i conti con continui sbilanciamenti che l’hanno portata a una scivolata senza conseguenze.

La 31enne di Astino non è riuscita a trovare il feeling con la pista sin dall’uscita dal cancelletto apparsa particolarmente lenta rispetto alle avversarie e che l’ha costretta a prendersi molti rischi pur di recuperare, tanto da appoggiare la mano per terra in numerosi casi.

La finanziera orobica è quindi incappata in una caduta poco dopo il terzo intermedio mettendo a segno uno zero che pesa sulla classifica di specialità e che dovrà esser riscattato sin dalla discesa libera in programma sabato 13 gennaio.

“Sinceramente dalla prima porta ho fatto fatica a girare gli sci, sentivo che non scorrevano – ha spiegato Goggia ai microfoni di Rai Sport -. Sotto ci sono molte curve e forse ho esagerato nelle inclinazioni. L’atteggiamento ci stava, ma gli sci non andavano. Oggi farò un’analisi su quanto successo per poi puntare alla discesa libera di domani in cui far bene”.