Dopo 10 anni l’Italia della pallanuoto conquista di nuovo una medaglia. Agli Europei di Zagabria è bronzo

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Il Settebello conquista la medaglia di bronzo ai campionati europei di pallanuoto, a Zagabria. Batte l’Ungheria campione del mondo per 12-7 (parziali 4-1, 4-2, 2-1, 2-3) e torna sul podio continentale dopo 10 anni.

Gli azzurri dominano la partita; strappano subito sul 6-1, cambiano campo sull’ 8-3 e alimentano gradualmente il break fino al +8 (12-4). C’è dentro tanta intensità che non ha mai consentito ai giovani magiari (nove nati dopo il 2000 nel roster) di tornare in scia, tanto meno di provare ad emulare la partita vinta nel girone per 10-5. A segno per l’Italia Echenique e Fondelli (3), Cannella (2), Renzuto Iodice, Presciutti, Di Somma (12 gol in 5 partite) e Velotto. Per la pallanuoto azzurra è la 12.a medaglia agli europei: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi in 36 edizioni.

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Il Settebello non è ancora qualificato alle Olimpiadi di Parigi: gli ultimi quattro pass saranno assegnati dai campionati mondiali, in programma a Doha dal 5 al 17 febbraio. Già sicuri di partecipare ai Giochi la Francia, l’Ungheria, la Grecia, il Giappone, gli Stati Uniti, il Sudafrica, l’Australia e la vincente della finale degli europei tra Croazia e Spagna. Gli azzurri si ritroveranno al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia dal 21 al 26 gennaio per proseguire gli allenamenti ai Mondiali. Dal 30 gennaio al 2 febbraio è previsto anche un common training con Grecia e Croazia.

Ungheria-Italia 7-12

Ungheria: Banyai, Tatrai 2, Molnar, Pohl, Vigvari 2, Nagy 1, V. Varga, Burian 1, Kovacs, Vigvari, Vismeg 1, Harai, Gyapjas. All. Z. Varga.

Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Condemi, Marziali, Fondelli 3 (1 rig.), Cannella 2, Renzuto Iodice 1, Echenique 3, Presciutti 1, Bruni, Di Somma 1, Velotto 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Putnikovic (Srb).

Note: parziali 1-4, 2-4, 1-2, 3-2. In tribuna: Damonte e Dolce (Italia), Fekete e Szeghalmi (Ungheria). Usciti per limite di falli Pohl (U) a 6’27 del terzo tempo e Renzuto Iodice a 7’31 del quarto tempo. Superiorità numerica: Italia 2/9 + un rigore e Ungheria 3/12. Gyapjas (U) sostituito da Banyai a inizio secondo tempo. Spettatori 1000 circa.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI – Il commento del commissario tecnico Alessandro Campagna: “Abbiamo chiuso l’Europeo con una medaglia importante. Ho visto una squadra in crescita, che ha giocato benissimo, con grande attenzione e applicazione. Ci prendiamo il bronzo, un podio europeo che mancava da dieci anni, qualche giorno di riposo più spensierato e si torna in allenamento per preparare un Mondiale da giocare con le ambizioni di sempre. Avevo chiesto di iniziare subito forte; i ragazzi sono andati oltre, spingendo sino alla fine. Questa squadra se legge bene le partite può essere devastante. Sappiamo che il percorso verso le Olimpiadi sarà di grande sofferenza e siamo pronti ad affrontarlo con lo spirito giusto“.

Le dichiarazioni di capitan Francesco Di Fulvio, calottina 2: “Volevamo questo bronzo e siamo contenti di averlo conquistato. Sono orgoglioso di questo gruppo. Abbiamo disputato un torneo importante per la crescita individuale e di gruppo. Abbiamo espresso il nostro gioco e, seppure in maniera altalenante, migliorando sempre. Non dobbiamo avere rimorsi o rammaricarci per la sconfitta in semifinale. Dobbiamo pensare al futuro, ricaricarci, allenarci con intensità e affrontare con personalità un mondiale supercompetitivo con l’obiettivo di conquistare il pass olimpico“.

Le dichiarazioni di Edoardo Di Somma, calottina 11: “Volevamo chiudere con la medaglia. Era molto importante per noi. Siamo felici di aver raggiunto un risultato che mancava da dieci anni. È stata una partita importante. Dopo la sconfitta con la Spagna desideravamo dimostrare la nostra forza e ci siamo riusciti. La medaglia ci lancia verso i mondiali di Doha dove desideriamo conquistare la qualificazione olimpica“.

Le dichiarazioni di Alessandro Velotto, calottina 12: “È stata una partita importantissima per il gruppo, per il morale, per avvicinarci a un altro mese molto impegnativo. Lo spirito non è mai mancato, neanche con la Spagna che ci ha messo in difficoltà. Ci faremo trovare pronti ai mondiali“. (U.S. Federnuoto)