Guglielmo Bosca sorprende l’Italia e centra il podio nel super-g di Garmisch, Casse fuori dalla top ten

Il piemontese si è fermato a soli diciotto centesimi dal francese Nills Allegre, mentre il 33enne residente a Chiuduno ha chiuso in sedicesima posizione.

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L’infortunio a Reiteralm in Coppa Europa, la frattura esposta di tibia e perone della gamba sinistra, una serie infinita di operazioni e il rischio concreto di dover subire l’amputazione dell’arto.

Quando tutto sembrava perduto, Guglielmo Bosca ha però ritrovato la prima passione, lo sci alpino, e pian piano è riuscito a risalire la china sino al primo podio di Coppa del Mondo arrivato a Garmisch Parterkirchen.

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Su un fondo salato a causa della pioggia caduta nei giorni scorsi il 30enne di Canelli ha chiuso in seconda posizione la prova vinta dal francese Nils Allegre, al primo successo nel Circo Bianco.

L’azzurro ha confermato la grande crescita nella specialità trovandosi a proprio agio su una pista salata a causa della pioggia caduta nei giorni scorsi e che ha consentito al piemontese di trovare delle linee molto precise che gli hanno regalato il miglior risultato in carriera.

Bosca ha tagliato il traguardo in 1’12″10 alle spalle soltanto di Nils Allegre che lo ha preceduto di diciotto centesimi ed è finalmente esploso a livelli alti dopo aver spesso firmato parziali brillanti nel corso delle prove cronometrate.

La tracciatura di Lorenzo Galli ha favorito in parte coloro che prediligono lo slalom gigante a partire dallo svizzero Loic Meillard che ha imposta linee molto tese che gli hanno permesso di trovarsi a proprio agio nelle curve che precedono l’ “Inferno”, tagliando però la curva all’uscita del Salto della Funivia.

Ciò non gli ha impedito di resistere nell’abbrivio finale più adatto ai discesisti chiudendo al terzo posto a 25 centesimi dal francese, davanti soli tre centesimi al connazionale Marco Odermatt.

Il leader di Coppa del Mondo è stato impeccabile all’uscita dell’Inferno rimanendo in posizione aerodinamica negli ultimi curvoni e guadagnando terreno nel corso dell’ultimo intermedio, tuttavia il 26enne di Buochs ha dovuto far i conti con uno sci esterno spesso scarico nelle curve più strette lasciandosi alle spalle Vincent Kriechmayr che ha completato il podio con sette centesimi di ritardo dal vincitore

Prova precisa per Dominik Paris che non ha commesso alcun errore uscendo perfettamente dal salto della Funivia, ma soprattutto tenendo sempre in conduzione i propri sci nonostante un fondo rovinato sin dai primi passaggi.

Il 34enne della Val d’Ultimo non si è fatto sorprendere dalle curve più adatte ai gigantisti concludendo in ottava posizione con 54 centesimi da Allegre.

Linee tese per Mattia Casse che, soprattutto alto di scorrimento, è rimasto agganciato al palo.

Nelle curve più acute il 33enne residente a Chiuduno ha faticato maggiormente finendo leggermente lungo su una neve salata che l’ha costretto a difendersi su una prova corta, ma riuscendo al tempo stesso a guadagnare nello schuss finale e concludere in sedicesima posizione a un secondo dal vincitore.

Bosca proverà a confermarsi nel corso del secondo supergigante in programma sulla Kandahl nella speranza che l’Italia possa aver trovato una nuova freccia da inserire al proprio arco.