‘Oppenheimer’ super favorito agli Oscar

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(Adnkronos) – La Notte degli Oscar si avvicina e, aspettando di poter rivedere per la quarta volta sul palco del Dolby Theatre Jimmy Kimmel, come conduttore, insieme a ospiti del calibro di Al Pacino, Nicolas Cage o Zendaya, gli esperti di Sisal hanno già pronosticato i vincitori. E non hanno (quasi) dubbi che 'Oppenheimer' possa conquistare più statuette di tutti, dopo aver collezionato 12 candidature agli Oscar, 5 Golden Globe, 7 Bafta e 8 Critics Choice Award, una candidatura al Cesar, 5 candidature a People's Choice Awar. Solo in Italia – ricorda una nota Sisal – la pellicola ha incassato 27,2 milioni di euro, un successo che, secondo gli esperti Sisal, varrà la vittoria di ben 8 statuette.  L’avvincente storia del fisico che mise a punto la bomba atomica porterà a Christopher Nolan il riconoscimento per miglior regista a 1,05 e, a tutto il cast, quello di miglior film che è invece offerta a 1,08. Mentre, la straordinaria interpretazione di Cillian Murphy lo vedrebbe sul palco di Los Angeles a ritirare l’Oscar quale miglior attore si gioca a 1,10. Ad 'Iron man' Robert Downey Jr. spetterebbe lo spettacolo di poter godere dell’applauso del Dolby per migliore attore non protagonista, in quota a 1,05. Gli altri 4 premi che secondo gli esperti di Sisal riceverà Oppenheimer il 10 marzo sono: Miglior colonna sonora (1,05); Miglior fotografia (1,08); Miglior sonoro (1,40) e Miglior montaggio (1,08).  'Killers of the flower moon', l’ultimo capolavoro di Martin Scorsese, nei suoi 206 minuti ha saputo raccontare senza filtri il lato oscuro dell’America degli anni ‘20 attraverso la storia dello sterminio della tribù Osage. La straordinaria interpretazione dell’attrice nativa-americana Lily Gladstone, nel ruolo di Mollie Kyle, le ha già valso il plauso della critica. Oggi è la favoritissima, a 1,65, anche per il riconoscimento agli Oscar quale Miglior attrice.  Da 'Vine Joy Randolph sembra non avere rivali per essere la Migliore attrice non protagonista (1,05). In 'The holdovers', la sua Mary è un personaggio fortemente empatico e con cui ha saputo, in modo magistrale, trasmettere il dolore per il lutto di un figlio e la successiva elaborazione. Ha fatto commuovere e immedesimare tanti spettatori, tant’è che per questo ruolo ha già vinto il Golden Globe, il Critics Choice Award, il Premio Bafta e lo Screen Actors Guild Award. Manca solo la statuetta degli Oscar in una gara che la vede partire, al momento, davanti a tutte le altre candidate.  'The Zone of Interest', scritto e diretto dal regista e sceneggiatore inglese Jonathan Glazer, potrebbe aggiudicarsi l’Oscar per il Miglior film straniero, vincente a 1,05. La pellicola, presentata all’ultimo di Festival di Cannes, è stata accolta in modo molto positivo dalla critica per come, attraverso la quotidianità della famiglia del comandante del campo concentramento di Auschwitz Rudolf Höß, ha riacceso i riflettori sull’Olocausto. Il film sta inoltre continuando a raccogliere consenso anche dal pubblico italiano essendo terzo in classifica al Box Office. Per restare aggiornati sulle quote e i pronostici Sisal – conclude la nota -è possibile consultare: https://www.sisal.it/scommesse-matchpoint/quote/spettacolo/oscar.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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