Silvia Spronelli (SoloAffitti): “Nella mia azienda solo donne ai vertici”

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(Adnkronos) – In un paese in cui il 'soffitto di cristallo' per le donne fa fatica a incrinarsi, a Cesena più di 25 anni fa è nata un’azienda fondata da una donna, guidata da una donna che ha messo a capo della società quasi tutte donne. A Cesena, nel 1992, Silvia Spronelli inizia la sua carriera e nel 97 fonda SoloAffitti: una realtà diventata ormai internazionale, con oltre trecento agenzie in tutta Italia. Oggi la società fa parte del gruppo immobiliare Gsa holding spa che nel 2023 ha raggiunto 7 milioni di fatturato consolidato a cui si sommano i 35 milioni di fatturato aggregato dell’intera rete. Per lei – che ha fatto dell’inclusività e della parità di genere un suo punto di forza – parlano i numeri: 2 donne su 4 nel consiglio di amministrazione, 2 donne a capo dell'area marketing ,1 donna a capo dell'area gestione/espansione. E' donna il 77,27% dei dipendenti. Con soli due anni di esperienza alle spalle nell’agenzia di famiglia Provimm, Silvia diventa pioniera nel settore della locazione, considerato allora per nulla strategico, perché ben lontano dai volumi d’affari che il mercato della compravendita era in grado di raggiungere. Nel tempo, la giovane imprenditrice riesce a ricavarsi la sua nicchia di mercato e a costruirsi un prezioso vantaggio competitivo, che la farà diventare una outsider nel campo degli affitti a medio e lungo termine. Come infatti emerge dalla ricerca Women in Business 2023, il settore Real Estate registra un record negativo di donne al vertice, confermandosi tra gli ambienti in assoluto più 'maschili'. “Un ambiente spesso complesso e tradizionalmente maschile – dichiara Silvia Spronelli, presidente e ad di SoloAffitti – non mi ha intimidita. Alla guida di SoloAffitti ho sempre cercato di applicare principi meritocratici, valorizzando le capacità, la dedizione e l'entusiasmo di ogni individuo, indipendentemente dal suo genere".  "La vera forza – avverte – sono convinta, non risiede nella propria gender identity, ma nella persona. Questa la lezione più importante che ho appreso e che cerco di trasmettere quotidianamente ai miei collaboratori. Quando assumo qualcuno di nuovo scelgo sempre e soltanto il meglio a prescindere dalle sue caratteristiche. Il mio obiettivo è creare un ambiente di lavoro stimolante, inclusivo, dove ognuno possa esprimere il proprio talento e dare il massimo, consapevole che il successo non è una destinazione, ma un viaggio in continua evoluzione”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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