Carlo Fuortes nuovo sovrintendente del Maggio Fiorentino

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(Adnkronos) – Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha firmato il decreto di nomina di Carlo Fuortes a sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino. “Auguro buon lavoro al Sovrintendente Fuortes, che con il suo mandato è chiamato a rilanciare una delle maggiori istituzioni culturali della Nazione, risanata grazie all’opera del commissario straordinario Onofrio Cutaia cui rendo merito, e a dare lustro alla sua vocazione internazionale”, ha dichiarato Sangiuliano.  Fuortes, 64 anni, è stato scelto dal Consiglio d'indirizzo della fondazione lirica fiorentina in una rosa di tre candidati. Nella sua lunga carriera è stato direttore generale del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale di Roma. Dal 2003 al 2015 è amministratore delegato dell'Auditorium Parco della Musica della Capitale, dal 2012 al 2013 commissario straordinario del Petruzzelli di Bari. Dal dicembre 2013 assume l'incarico di sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma, che lascia nel 2021 quando viene nominato amministratore delegato della Rai, dimettendosi l'8 maggio scorso. “Sono felice e onorato di poter contribuire nel ruolo di Sovrintendente alla grande storia di questo Teatro che dal 1933 arricchisce il patrimonio musicale del nostro Paese. Il Maggio Musicale Fiorentino è una delle più prestigiose tra le istituzioni che rappresentano l’eccellenza culturale italiana nel mondo", ha detto il neo sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Fuortes, subito dopo la nomina. "Ringrazio per questo incarico – ha aggiunto Fuortes – il Ministro Sangiuliano, il presidente del Teatro e sindaco di Firenze Dario Nardella e tutti i componenti del Consiglio di Indirizzo per la fiducia confluita sul mio nome. Estendo il mio ringraziamento ai soci della Fondazione, il Ministero della Cultura, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana e i soci privati, la Fondazione Cassa di risparmio di Firenze e Intesa Sanpaolo, ricordando il fondamentale contributo che hanno dato nell’ultimo anno per il risanamento della Fondazione. A questo proposito desidero ringraziare anche il commissario Onofrio Cutaia per l’importante lavoro di risanamento svolto dopo il gravissimo dissesto della gestione precedente. Sono consapevole delle responsabilità che mi attendono e dei compiti che questo incarico comporta. Sebbene sia troppo presto per annunciare programmi, mi impegnerò a lavorare per un nuovo progetto culturale e artistico, che possa confermare il ruolo straordinario di questo grande teatro, attraverso l’eccellenza artistica della programmazione ma anche grazie alla sua sostenibilità operativa, economica e finanziaria. So di poter contare su due compagnie artistiche, l’Orchestra e il Coro, di assoluto valore internazionale; sulla guida di Daniele Gatti, direttore principale al quale sono legato personalmente e professionalmente, e del maestro Zubin Mehta, direttore emerito, uno dei più grandi direttori di tutti i tempi”. “A fianco dell’Orchestra e del Coro, so di poter fare affidamento su tutte le persone che fanno parte del Maggio, dai tecnici dei vari settori, agli amministrativi che sono impegnati quotidianamente nel loro lavoro con competenza e professionalità. Tutto ciò mi convince delle enormi potenzialità del Maggio Musicale Fiorentino e mi permette di dire che la mia non è una scommessa, ma una certezza che darà ottimi frutti, degni della storia del Maggio”, ha concluso Fuortes.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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