Attacco Mosca, nuovo video Isis. Evacuato centro commerciale a San Pietroburgo, un arresto

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(Adnkronos) –
I miliziani dello Stato Islamico (Isis) hanno diffuso un nuovo video dell'assalto alla sala concerti Crocus City a Mosca che ha provocato la morte di 137 persone – secondo l'ultimo bilancio – e il ferimento di 152. Nel filmato, pubblicato dall'agenzia di stampa dell'Isis Amaq, si vedono uomini armati che si filmano mentre danno la caccia agli spettatori nell'atrio del Crocus City Hall e sparano contro di loro con i mitra a bruciapelo, uccidendo decine di persone. A un certo punto, uno degli uomini armati dice a un altro di ''ucciderli e non avere pietà''. Il video dura un minuto e mezzo (Guarda). Gli investigatori russi hanno intanto trovato armi e munizioni all'interno della Crocus City Hall. Le autorità di sicurezza hanno riferito di aver sequestrato, tra l'altro, due fucili d'assalto Kalashnikov, più di 500 munizioni e 28 caricatori. 
Intanto oggi è stato evacuato il centro commerciale London Mall a San Pietroburgo, in Russia. Lo riferiscono media russi su Telegram spiegando che sul posto sono presenti vigili del fuoco, ambulanze e forze dell'ordine. Al momento non sono state ancora rilasciate dichiarazioni ufficiali. Un uomo è stato arrestato dalla polizia russa nel centro commerciale London Hall dove ha rivendicato di aver collocato ordigni esplosivi. Lo riferiscono i media russi, diffondendo le immagini delle persone evacuate dal mall. L'uomo arrestato non ha indicato dove avrebbe collocato le bombe. In Russia giornata di lutto nazionale proclamata dal presidente Vladimir Putin. Bandiere a mezz'asta, eventi di intrattenimento e sportivi cancellati in tutto il Paese, mentre i moscoviti continuano a portare fiori sul luogo dell'attacco terroristico e nelle regioni russe compaiono memoriali spontanei in memoria delle vittime. Nella sola giornata di sabato, oltre 4mila residenti della capitale si sono recati nei centri medici per donare il sangue e aiutare le vittime dell'attacco terroristico, scrive Ria Novosti. Tra i feriti, 105 sono tuttora ricoverati in ospedale, 32 vengono seguiti in ambulatori. Almeno 40 persone hanno subito interventi chirurgici urgenti tra venerdì e questa mattina. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, torna a criticare gli Stati Uniti che hanno da subito escluso un coinvolgimento ucraino nell'attentato di Mosca. "La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson, ha dichiarato che l'Ucraina non è coinvolta nell'attacco terroristico di Krasnogorsk, e che la colpa è da attribuire allo Stato islamico. Vorrei che avessero fatto così in fretta con l’assassinio del loro stesso presidente Kennedy. Ma no: per più di 60 anni non sono riusciti a scoprire chi lo ha ucciso. O anche lì è stato l'Isis?", ha affermato Zakharova, citata dalla Tass. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha accusato il presidente russo, Vladimir Putin di essere un 'bugiardo patologico" per voler addossare la responsabilità dell'attacco all'Ucraina. "Putin ha mentito sugli attentati contro gli edifici del 1999, sul disastro del sottomarino Kursk del 2000, sull'assedio della scuola di Beslan del 2004, sugli omicidi di Politkovskaya nel 2006, di Magnitsky nel 2009, di Nemtsov nel 2015 e di molti altri critici, sull'occupazione della Crimea da parte dei soldati russi, sull'abbattimento dell'MH17 e sui piani di invasione dell'Ucraina, per citare solo alcune bugie di una lista molto, molto lunga", ha scritto su X. "Putin è un bugiardo patologico. Anche ora che sta disperatamente cercando di collegare l'Ucraina o altre nazioni occidentali alla sparatoria di massa vicino a Mosca, nonostante il fatto che non ci siano prove a sostegno di tali affermazioni. Non lasciatevi ingannare da Putin e dai suoi scagnozzi. Il loro unico obiettivo è motivare altri russi a morire nella loro guerra insensata e criminale contro l'Ucraina, oltre a instillare ancora più odio per le altre nazioni, non solo per gli ucraini, ma per l'intero Occidente". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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