L’Atalanta U23 ferma la corsa della Triestina. Sotto di un gol, pareggia con una zampata di Vlahovic

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L’Atalanta U23 esce dallo stadio di Fontanafredda con un buon punto, dopo essersi misurata contro la Triestina in una partita a tratti spettacolare, soprattutto nel secondo tempo. La Triestina arrivava da quattro vittorie consecutive, in gran forma e una volta andata in vantaggio ha avuto il torto di arretrare lasciando il gioco in mano all’Atalanta. I ragazzi di Modesto, però, hanno creduto di poter riprendere il risultato e al gol di Pavlev al 76’ (era entrato da poco) ha risposto con una zampata di rapina di Vlahovic (alla sua terza marcatura) all’88’.

Ma ancora una volta i ragazzi di Modesto mostrano il limite realizzativo che si stanno trascinando da inizio stagione. Tra Capone e Jimenez sono almeno quattro le marcature sciupate e un palo, sempre di Capone, che non hanno permesso all’Atalanta di andare in gol.

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Fino alle reti la parte migliore l’hanno offerta i portieri: sia Matosevic che Vismara sono stati protagonisti di parate importante che hanno salvato la propria porta.

La prima azione pericolosa della partita l’ha portata la Triestina al 24’. Difesa superata e Vismara si butta a corpo morto su El Azrak e para. Al 29’ è Diao, ben servito da Capone, a sprecare sparando sul Matosevic. Al 34’ è ancora Vismara protagonista a sventare il tiro di Moretti che ha preso un rimbalzo velenoso. Al 35’ una ripartenza micidiale dell’Atalanta, dopo un angolo battuto dalla Triestina, mette Capone di fronte a Matosevic che in uscita para il tiro. Al 53’ è Vismara a salvare la sua porta su una deviazione involontaria di Ghislandi che nel tentativo di rinviare era diventata un tiro verso la propria porta. Al 64’ Capone tira a colpo sicuro, ma la palla colpisce il palo. Al 72’ Vismara para su Lescano e al 73’ Jimenez spara alto dal centro dell’area.

Al 76’ Correia (il migliore dei suoi) prende palla nella sua metà campo e con una progressione importante supera tutti gli atalantini che gli si sono fatti sotto, arriva sul fondo e dalla destra e mette al centro una palla che Pavlev di controbalzo mette in gol.

All’82’ è ancora Jimenez ad avere sui piedi la palla di un possibile gol. Ben servito da Capone in area dopo un’azione ragionata, il n. 20 atalantino spara non trovando la porta spalancata davanti a sé.

Finalmente, all’87’, una palla vagante dentro l’area viene deviata in gol con una zampata di rapina di Vlahovic. Il pareggio è meritatissimo, in una partita a tratti vibrante e comunque divertente.

L’Atalanta U23 è scesa in campo molto rimaneggiata. Tra squalifiche e infortuni erano molti gli assenti. Modesto ha dovuto rivoluzionare soprattutto la difesa, che ha visto l’esordio del giovane della Primavera Comi. Il diciottenne nerazzurro si è dovuto occupare di un cliente esperto come Lescano (che portava in dote 16 gol in stagione), ma che ha fermato con una prestazione super. Ha vinto tutti i duelli. L’unica volta che l’attaccante della Triestina è riuscito a tirare in porta ha trovato Vismara ultimo baluardo insuperabile.

Sull’altro versante Diao (apparso piuttosto evanescente) e De Nipoti (che ha sofferto la marcatura dell’esperto Rizzo) non sono riusciti a impensierire la difesa veneta. Soltanto i lampi di classe di Capone hanno potuto spaventare la difesa degli uomini di Roberto Bordin.

Con questo punto l’Atalanta U23 rimane al sesto posto a quota 52, un punto dietro al Legnago. Giocherà di nuovo domenica 7 aprile, questa volta a Caravaggio, contro la Pro Patria.

TRIESTINA-ATALANTA U23 1-1

Reti: 76′ Pavlev, 87′ Vlahović.

Triestina: Matosevic, Malomo (34′ Ciofani), Vallocchia (72′ Redan), Anzolin (73′ Pavlev), El Azrak, Lescano (72′ Jonsson), Germano, Correia, D’Urso (58′ Minesso), Rizzo, Moretti. A disposizione: Diakite, Agostino, Gunduz, Struna, Fofana, Celeghin, Petrasso, Crosara. Allenatore: Roberto Bordin.

Atalanta U23: Vismara, Palestra, Gyabuaa, Capone, Ghislandi, Comi, Ceresoli, Diao (67′ Vlahović), Bernasconi (61′ Chiwisa), Panada (82′ Cortinovis), De Nipoti (61′ Jimenez). A disposizione: Dajcar, Bertini, Mendicino, Muhameti, Tavanti, Masi, Regonesi. Allenatore: Francesco Modesto.

Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa.