C’è entusiasmo all’Aci Bergamo per la piega che sta prendendo questo 38° Rally Prealpi Orobiche. Alla presentazione, avvenuta questa mattina, mercoledì 10 aprile nella sala Viterbi della Provincia di Bergamo, il presidente Aci Valerio Bettoni esprime tutta la sua soddisfazione. “Aci Bergamo è in salute con i suoi 27 mila iscritti e i bilanci apposto. Investiamo nello sport per entrare nelle pieghe della comunità per farci conoscere in modo più capillare. Abbiamo organizzato questa manifestazione senza indebitarci, grazie anche al supporto degli sponsor”.
“Uno sforzo organizzativo assai impegnativo”, spiega Gian Reduzzi, da sempre uomo dei motori della commissione Aci. “Un plotone di 300 volontari si è impegnato in questi mesi per portare su strada una manifestazione che sta diventando sempre più importante. Siamo a oltre 100 equipaggi iscritti e la chiusura delle iscrizioni è stata prorogata a domenica 14 aprile”. Va ricordato che il limite massimo di equipaggi possibili, da regolamento, è di 130.
Il direttore di Aci Bergamo, Giuseppe Pianura, ribadisce come negli uffici di Bergamo “tiri un’aria positiva. Il più del lavoro è stato fatto – dice – mancano solo gli ultimi aspetti formali delle questioni che di solito arrivano all’ultimo momento. La squadra ormai è collaudata e sa mettere in campo tutta la professionalità che questo tipo di evento merita. Il tema della sicurezza, per esempio, è uno di quei temi che richiede particolare impegno. Non è come correre in una pista chiusa. Qui siamo su strade provinciali”.
Antonio Bonomi, vicedirettore di Aci Bergamo, mette l’accento sulla ricaduta che questo evento porta “su territori che solitamente rimangono un po’ in penombra. Oltre all’attività agonistica il Rally diventa un volano turistico per queste zone”. Sono cinque le valli che vengono toccate dalla manifestazione: dalla Valle Seriana, alla Valserina, dalla Val Taleggio alla Valle Imagna, dalla Valle Brembana al capoluogo di Bergamo, ognuno di questi luoghi ha bellezze storico-artistico-culturali da mettere in vetrina, per non parlare dell’aspetto ricettivo e culinario.
La Sala Viterbi è casa della Provincia e non poteva mancare la delegata allo Sport Giorgia Gandossi. Lei, albinese, è cresciuta guardando il rally dalla finestra di casa sua sin da quando era piccola. E oltre ad apprezzare e portare il contributo per la realizzazione della manifestazione, serba anche un sogno: “Mi piacerebbe salire per i tornanti della Nembro-Selvino su una di quei bolidi”. Perché non accontentarla?
Bettoni ringrazia il sindaco di Albino Fabio Terzi “perché accoglie sempre con entusiasmo la manifestazione che ha la sua partenza proprio da Albino con il quartier generale nella ditta di Acerbis Italia. E la Promoberg, perché alla Fiera di Bergamo è previsto il quartier generale dove le auto durante la sera/notte possono essere messe a punto dopo le prove speciali. Inoltre – annuncia il presidente Aci – quest’anno siamo riusciti a organizzare il Trofeo regionale delle province lombarde. Sono sei i rally che vi partecipano”. Nel dettaglio: il 2-3 marzo si è corso il Rally dei Laghi; il 21 aprile ci sarà il Rally Prealpi Orobiche; il 22 giugno il Rally Coppa Valtellina; il 2 agosto il Rally Valli Oltrepò; il 12 settembre il Rally 1000 Miglia; il 12 ottobre il Rally Trofeo Villa d’Este.
Entrando nel dettaglio della manifestazione a Michele Gregis, della commissione sport di Aci Bergamo, il compito di spiegare lo sviluppo della gara che, di fatto, visto il successo, è rimasto lo stesso impianto dell’anno scorso con le stesse prove speciali e sulle stesse strade.
Il programma prevede sabato 20 aprile Shakedown, la prova speciale di Altino di 2,800 km. (ore 15,20); sempre sabato la seconda prova speciale si farà a Selvino per 10,550 km. (ore 16); domenica 21 aprile la terza prova speciale in Valserina per 12,900 km. (ore 14); sempre domenica la quarta prova speciale in Valtaleggio per 15 m. (ore 15).
Per tutti gli appassionati l’appuntamento è sulle strade delle valli sabato e domenica 20 e 21 aprile per ammirare le auto e la bravura degli equipaggi. L’anno scorso la palma del vincitore è andata all’equipaggio Dipalma-“Cobra”, seguito da Spataro-Muffolini e Guerra-Maifredini.
