Sinner rimonta e batte Khachanov, vola ai quarti di Madrid

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner ai quarti di finale dell’Atp Masters 1000 di Madrid. L’azzurro 22enne, prima testa di serie e numero 2 del mondo, negli ottavi di finale batte il russo Karen Khachanov, testa di serie numero 16, per 5-7, 6-3, 6-3 in 2h10′. Sinner offre l’ennesima prestazione di rilievo archiviando i problemi all’anca destra accusati nel match di terzo turno contro un altro russo, Pavel Kotov, battuto in 2 set. Con Khachanov, il numero 2 del mondo è costretto a rincorrere in un match in cui concede 6 palle break. Il russo ne concretizza una sola, sufficiente per indirizzare il primo set. Sinner, che viaggia sul 70% di prime palle, commette un insolito e elevato numero di errori gratuiti (22). E’ però concreto quando può strappare il servizio al rivale: 3 chance e 3 break che decidono il secondo e il terzo set.  Il duello si snoda all’insegna dell’equilibrio nel primo set. Sinner annulla una palla break nel game d’apertura, per il resto si procede secondo i turni di servizio con regolarità. L’azzurro paga a carissimo prezzo l’unico mini passaggio a vuoto sul 5-5. Complice un errore gratuito, concede una palla break: Khachanov la sfrutta, sale 6-5 e chiude nel game successivo.
Sinner è bravo a invertire immediatamente la rotta in avvio di secondo set. Break nel secondo game e l’altoatesino mette la freccia (2-0) senza guardarsi più indietro. Il terzo set si ‘stappa’ nel quinto game. Sinner accelera con 3 vincenti: Khachanov non regge il ritmo imposto dal numero 2 del mondo e cede la battuta. L’azzurro scappa sul 5-3 e chiude i conti con un altro break.  “Oggi è stata molto dura, il mio rivale ha giocato molto bene, nel primo set ho commesso qualche errore di troppo ma nel secondo ho ripreso la concentrazione, poi nel terzo ho di nuovo sofferto in due turni di servizio ma alla fine sono contento e vediamo cosa succederà al prossimo turno”, le parole di Sinner dopo il match. “Oggi mi sentivo un po’ meglio fisicamente, ma ancora non al 100%, ma a me piace giocare. Sono contento della prestazione, perchè ero in difficoltà ma poi ho alzato il livello nel secondo e nel terzo set. Sono contento, ora vediamo la prossima partita come va”, aggiunge. “Il fatto di aver giocato così tanto può succedere, nella mia mente lo so. Oggi all’ultimo ho scelto di giocare, ma era già successo nella mia carriera di trovarmi in queste situazioni. Inoltre sapevo che se avessi vinto oggi domani non avrei giocato e avrei avuto un giorno per recuperare”.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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