La Juve va, inarrestabile, forte dei suoi campioni e di un organico orchestrato magistralmente da Pirlo. In mezz’ora risolve la pratica con l’Atalanta, squadra che ha fatto fuori Milan, Inter e Napoli. Apre Vucinic dopo meno di 2’, raddoppia Pirlo con un capolavoro su calcio di punizione, firma il tris Marchisio che domina il centrocampo. La squadra di Antonio Conte può fregiarsi già del titolo di campione d’inverno perché a due giornate dal termine del girone di andata vanta sette lunghezze di vantaggio sull’Inter, rimasta prima inseguitrice nonostante il ko subito all’Olimpico dalla Lazio. Stramaccioni tenta di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori, ma è chiaro che i nerazzurri mancano di equilibrio e le grandi giocate non sempre riescono. La fortuna non arride, perché Guarin e Cassano incocciano nei pali, mentre Klose incrocia da attaccante vero segnando un gol da ricordare. Non fa meglio il Napoli, che gli scommettitori davano già al secondo posto a caccia della capolista. Invece la squadra di Mazzarri cade al San Paolo al cospetto del Bologna pratico e cinico, andando in svantaggio e ribaltando prima di essere nuovamente superato. Apre Gabbiadini dopo 10’, nel secondo tempo tra il 5’ e il 25’ le reti di Gamberini e Cavani fanno pensare al Napoli ritrovato, ma negli ultimi cinque minuti cede di schianto subendo i gol di Kone con una spettacolare rovesciata e quello del capitano felsineo Portanova su palla inattiva. Segnali negativi per il Napoli, con la prospettiva di perdere Paolo Cannavaro per squalifica legata alla mancata denuncia di tentativo di combine. Ci vuole ben altro per insidiare la Juve. Fiorentina e Milan festeggiano il poker di reti, ma solo i viola sono incollati al treno delle inseguitrici. Battono il Siena con doppietta di Toni, gol di Aquilani e rigore di Pizarro, che torna a giocare dopo un lutto familiare e viene accolto con grande passione. Di Reginaldo il gol della bandiera senese. La squadra di Montella può dire la sua in chiave qualificazione alla Champions. Il Milan fa un sol boccone del Pescara, andando subito a segno con Nocerino (con dedica, non di circostanza, ai bambini uccisi nella scuola in Connecticut), e dilagando con gli autogol di Abbruscato e Jonathas e la puntuale firma di El Shaarawy. Rete di Terlizzi per l’onore pescarese. La Roma interrompe la sua serie di vittorie perdendo nel finale al Bentegodi avvolto dalla nebbia per effetto di un gol nel finale di Pellissier, partito in posizione di sospetto fuorigioco. Gara male arbitrata, non tanto per il rigore evidente non concesso a Totti, ma per la gestione e interpretazione complessiva degli episodi in campo. Per il Chievo la soddisfazione di tornare a centro classifica, mentre nell’ambiente giallorosso tornano i mugugni per le scelte di Zeman, che tiene in panchina De Rossi e Lamela, e per uno stop imprevisto che allontana gli obiettivi della società. Guadagnano posizioni Catania e Parma. Gli etnei ribaltano lo 0-1 con cui chiudono il primo tempo contro la Sampdoria, segnando nella ripresa con Paglialunga, Bergessio e Castro. Dopopartita infuocato con accuse dei blucerchiati che parlano di intimidazioni. Il Parma cancella il Cagliari, passato in vantaggio con Sau, rifilando quattro reti: doppietta di Belfodil, timbro di Biabiany e rigore di Valdes. L’anticipo tra Udinese e Palermo è un triste amarcord di brillanti stagioni recenti. I rosanero sfiorano il colpaccio allo stadio Friuli, conservando il vantaggio, siglato al 33’ del primo tempo da Ilicic con la complicità del portiere Brkic, fino a un minuto dal termine con la zampata del solito Di Natale su indecisione della difesa udinese. Il Genoa non vince, ma perlomeno non perde. A fermare sul pari la squadra di Del Neri in quel di Marassi è un ottimo Torino, in vantaggio con Rolando Bianchi e raggiunto da Granqvist.
Risultati 17a giornata: Udinese-Palermo 1-1 Lazio-Inter 1-0 Fiorentina-Siena 4-1 Milan-Pescara 4-1 Catania-Sampdoria 3-1 Chievo-Roma 1-0 Genoa-Torino 1-1 Juventus-Atalanta 3-0 Parma-Cagliari 4-1 Napoli-Bologna 2-3
Classifica: Juventus 41 Inter 34 Napoli Lazio 33 Fiorentina 32 Roma 29 Milan 27 Catania 25 Udinese Parma 23 Chievo Atalanta 21 Bologna 18 Sampdoria 17 Torino Cagliari 16 Palermo 15 Pescara 14 Genoa 13 Siena 11