Dominik Fischnaller è il nome nuovo dello slittino italiano. A 19 anni, esattamente come successe al suo grande capitano Armin Zoeggeler nel 1993, Fischnaller conquista il primo podio della sua giovane carriera sul budello di Koenigssee, in Germania, una vera palestra per campioni, dove lo stesso Zoeggeler compì l’impresa all’inizio della sua gloriosa carriera. Fischnaller è stato splendido, dopo il quinto posto ottenuto nella prima manche ha saputo mantenere i nervi saldi ed ha compiuto un’ottima seconda discesa superando Julian von Schleintz e Andy Langenhan e approdando a quel podio che rappresenta la concretizzazione di un sogno. Fin qui, Fischnaller aveva come migliore risultato un quinto posto ottenuto a Sigulda nel 2011, ma da tempo si attendeva in squadra Italia il gran risultato del 19enne carabiniere di Rio in Pusteria.
La gara registra il primo successo stagionale per il tedesco david Moeller con il tempo di 1’39″526 che precede il campione russo Albert Demtchenko per 64 millesimi e Dominik Fischnaller per 221. Al settimo posto si piazza l’eterno Armin Zoeggeler con 497 millesimi di ritardo dal vincitore, il massimo possibile in questo momento per il grande campione, e 12/o è David Mair, staccato di 1″063.
L’Italia dello slittino trova dunque un nuovo giovane campione che si affianca alla leggenda Zoeggeler per dare continuità ad un movimento che da sempre vede la squadra azzurra ai vertici dello slittino internazionale. La scuola di Armin Zoeggeler sta producendo frutti importanti e continuerà a condurre la squadra verso un futuro che oggi appare più roseo.
Buona notizie anche nello sci alpino, con Stefano Gross che sfiora il podio dello slalom. Terzo a metà gara e quarto alla fine su una pista molto difficile e segnata, Gross è autore di un’ottima prova insieme a Manfred Moelgg, piazzatosi al settimo posto, Patrick Thaler al decimo e Cristian Deville al 14/o. La vittoria va a Marcel Hirscher, imbattibile o quasi in questa prima metà della stagione: 3 vittorie, la seconda consecutiva in slalom e 9 podi complessivi tra gigante, slalom e il city event di Monaco. Hirscher chiude con il tempo di 1’56″17 e precede un eccellente Andre Myhrer per 57 centesimi e il ritrovato Mario Matt a 1″09. A 1″15, 6 soli centesimi dal podio, c’è Stefano Gross, che comunque può essere contento della sua prestazione che lo rivede nella zona alta delle classifiche. Moelgg è il più costante degli azzurri e oggi è settimo a 1″73 dalla vetta, mentre Patrick Thaler è stato capace di risalire 9 posizioni nella seconda manche per terminare decimo a 2″38. Cristian Deville è 14/o a causa di un brutto errore nella prima manche, quando si era ritirato Giuliano Razzoli, vittima di dolori alla schiena.
(fonte: Fisi)