Il Torino si dispone a picchetto per accogliere l’ingresso in campo dei campioni dell’Europa League, con la coppa conquistata a bordo campo a far bella mostra di sé, che i tifosi potranno godersi a fine partita con i giocatori.
E se il Torino confida di poter conquistare un posto in Europa (sempre che la Fiorentina vinca la Conference) l’Atalanta marca una differenza enorme sul campo. Tra le due squadre, infatti, si è vista una differenza tecnica rimarcata anche dall’allenatore granata. “Ho visto una differenza enorme – ha detto Juric a fine gara – soprattutto dal punto di vista tecnico. Il primo gol dell’Atalanta è stato devastante per la qualità delle giocate”.
Lookman, Scamacca e De Ketelaere in effetti là davanti fanno cose strepitose. Questa è una squadra che più gioca e più diventa affamata. Se vede, anche solo un piccolo obiettivo, se lo prende con voracità. Il 3-0 rifilato al Torino vale il quarto posto e domenica prossima, 2 giugno, vincendo con la Fiorentina chiuderebbe addirittura al terzo posto superando la Juventus. Quale miglior epilogo di una stagione già strepitosa?
Gasperini ha spiegato che questa squadra più gioca e più migliora. Alla presentazione della formazione si è capito che l’Atalanta la voleva vincere, anche se il Torino è venuto a Bergamo con la voglia di strappare una vittoria per assicurarsi l’ingresso in Europa. Ma non c’è stata gara. Un monumentale Pasalic, allineato a centrocampo con Koopmeiners, seguiva e intercettava ogni tentativo dei granata di inserirsi tra le linee per far male all’Atalanta. Se non era Ilic era Masina, ma Pasalic (il migliore in campo) li intercettava sempre. Koopmeiners si occupava di Linetty e poi entrambi riuscivano a innescare i tre là davanti: Lookman, De Ketelaere e Scamacca che non davano tregua alla difesa granata.
La difesa nerazzurra al contrario con Toloi (in grande forma), Djimsiti e Scalvini ha fatto una partita di grande attenzione.
Chi pensava a un’Atalanta svogliata e distratta dalla festa si è dovuto ricredere. Questa squadra vola sulle ali dell’entusiasmo. “La vittoria di coppa ha dato un’adrenalina fantastica alla squadra“, ha spiegato Gasperini. Quando Sozza ha dato il fischio d’inizio è partita come sempre la sarabanda nerazzurra che al 26’ vede Zappacosta servire Lookman che passa a De Ketelaere il quale smarca Scamacca. L’attaccante nerazzurro si gira e spacca l’angolo alla sinistra di Gemello. E uno.
Al 43’ De Ketelaere smarca Pasalic che tira in porta: Gemello non trattiene e Lookman come un falco di tap-in mette in rete. E due.
Lo stesso Lookman trova un bellissimo gol che viene annullato per un precedente fallo di Scamacca in area. Un altro annullato per fuorigioco.
Lookman non si rassegna e cerca insistentemente la via della rete e trova un rigore per un pestone subito da Tameze. Sul dischetto del rigore ci va Pasalic che spiazza Gemello e realizza il 3-0.
Il Torino non si è mai fatto pericoloso se non con un inserimento di Ilic ben bloccato da Rossi subentrato nel frattempo a Carnesecchi.
Un’altra prova di forza che al momento permette alla Dea di superare in classifica il Bologna e che nega alla Roma di poter fare la Champions.
Al fischio finale inizia la festa. Da citare per dovere di cronaca che all’inizio di partita c’è stato l’elogio di Gasperini, premiato quale miglior allenatore del mese di maggio. E un altro elogio è stato offerto a Zapata, chiamato dai tifosi sotto la Nord. A lui cori e un bottiglione di vino rosso da cinque litri.
ATALANTA-TORINO 3-0
Reti: 26′ Scamacca, 43′ Lookman, 71′ Pašalić (su rigore).
Atalanta: Carnesecchi 6.7 (86′ Rossi 6.4), Toloi 7.5, Djimsiti 7.2 (63′ Hien 6.3), Scalvini 7.5, Holm 7.3 (63′ Ruggeri 6.4), Pašalić MVP 7.9, Koopmeiners 7.5, Zappacosta 6.9, De Ketelaere 7 (74′ Miranchuk 6.3), Scamacca 7.7 (74′ El Bilal 6.1), Lookman 7.9. A disposizione: Musso, Éderson, Bakker, Adopo, Bonfanti, Mendicino, Diao. Allenatore: Gian Piero Gasperini 7.03.
Torino: Gemello 5.5, Tameze 5.5 (72′ Lovato 6.1), Buongiorno 6.5, Masina 5.8, Bellanova 6.5 (72′ Lazaro 6.2), Linetty 5.8 (85′ Savva 6), Ilic 6.6, Vojvoda 5.9, Ricci 5.9, Pellegri 5-7 (63′ Sanabria 6.1), Zapata 6.3 (85′ Okereke6 ). A disposizione: Passador, Popa, Rodriguez, Sazanov, Kabic, Djidji, Silva, Balcot, Ciammaglichella. Allenatore: Ivan Juric 6.02.
Arbitro: Simone Sozza della sezione di Seregno (IV ufficiale Daniele Perenzoni, V.A.R. Massimiliano Irrati).