Tennis Vip, mercoledì arriva Gasperini. E giovedì gli ex atalantini da Doni al Papu

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Alla Cittadella dello Sport di Bergamo, per l’Accademia dello Sport per la solidarietà si apre l’ultima settimana di Torneo di tennis e padel: fino a venerdì 31 maggio sui rinnovati campi di via Gleno si disputeranno le fasi finali di tutte le competizioni e si alterneranno nomi altisonanti soprattutto del mondo dello sport e della tv.

Cerchio rosso sul calendario su mercoledì 29 maggio, quando a far visita a Giovanni Licini sarà l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini: fresco vincitore dell’Europa League. Si intratterrà con i presenti e scenderà anche in campo. Dall’altra parte della rete l’ex portiere atalantino Massimo Taibi e Roberto Bosco, collaboratore tecnico della Juventus.

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Sempre mercoledì sarà il turno degli sciatori Christof Innerhofer, Mattia Casse, Pietro Zazzi e Nicolò Molteni, e dell’attore Raffaello Balzo.

Giovedì la giornata partirà prima delle canoniche 17: dalle 15, infatti, si disputerà l’ormai tradizionale torneo di padel tra ex calciatori, che anche quest’anno porterà a Bergamo tantissimi campioni.

In tre gironi da quattro coppie ciascuno sono stati suddivisi: Papu Gomez-German Denis, Simone Pesce-Stefano Lucchini, Sergio Porrini-Massimo Carrera, Fausto Pizzi-Marco Osio, Lucas Biglia-Rodrigo Palacio, Cristiano Doni-Fabio Gallo, Marco Giandebiaggi- Alessandro Melli, Riccardo Maspero-Antonio Cabrini, Marco Budel-Nicola Amoruso, Luca Facchetti-Beppe Baresi, Davide Brivio-Roberto Piccoli, Arturo Di Napoli-Filippo Carobbio.

E non è finita qui perché giovedì sono attesi anche gli amici di Striscia la Notizia, sempre attenti alla missione solidale dell’Accademia dello Sport.

Lunedì, intanto, alla Cittadella dello Sport è stata l’occasione per festeggiare Benedetta Belotti, neo campionessa europea di parakarate: la bergamasca, di Abbazia di Albino, si è presa il titolo contro l’azera Emiliya Mitlinova, che l’aveva sconfitta nell’ultimo atto dell’anno scorso.

“Sono arrivata con più tranquillità e con nulla da perdere – commenta –. La finale è stata una grandissima esperienza, ricca di emozioni, e ho raggiunto il mio obiettivo. C’erano tanti amici a sostenermi, è stato davvero molto bello. La passione per il karate? Nata per caso da piccola, prendendo la cintura dell’accappatoio e mettendomela in vita: così, quasi per scherzo, non ho più smesso“.

Racchetta alla mano, invece, per Riccardo Maspero e Fabio Gallo: “La mia prima apparizione qui risale al 1995 – sono le parole di quest’ultimo -, è sempre bello venire qui e partecipare, per la solidarietà questo e altro. Il livello di tennis però non si alza, semmai si alza l’età“, scherza ancora l’allenatore della Virtus Entella.

Vista l’ingiocabile Atalanta degli ultimi tempi e la fresca vittoria in casa contro il Torino (con annessi festeggiamenti allo stadio per il trofeo nerazzurro in Europa League), al match point del doppio giocato uno contro l’altro sulla terra rossa della Cittadella i due calciatori hanno fatto un bilancio delle stagioni delle due squadre scese in campo domenica:

Non c’è stata partita – ha detto Maspero, che ha militato in maglia granata all’inizio del Millennio -. Se il Torino andasse in Europa lo farebbe per le disgrazie altrui e per la vittoria della Fiorentina (in finale di Conference League). Secondo me, se ti qualifichi nelle coppe europee devi avere anche le carte in regola per starci, ma se ci vai perché gli altri falliscono i propri obiettivi, vuol dire che ti manca qualcosa. Il problema del mercato non sarà l’allenatore che sostituirà Juric, bensì la squadra che andrà costruita“.

L’ex atalantino Gallo invece spende parole di miele per la Dea, di cui ha vestito la maglia e guidato la panchina: “L’Atalanta è ormai una realtà internazionale, una squadra che ha valori tecnici, fisici e morali. Ha raggiunto tre obiettivi importanti, vincendo una finale su due, con la seconda sfuggita di mano per poco. Se ci sarò alla festa di venerdì 31? Non so ancora“. (U.S. Sport e Solidarietà)