Il Bortolotti all’Atalanta con merito

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Atalanta BortolottiComincia bene la stagione dell’Atalanta che si aggiudica la 19esima edizione del Trofeo intitolato ad Achille e Cesare Bortolotti, storici presidenti della società, battendo con un largo risultato l’Udinese, giudicato alla vigilia un avversario impegnativo, come di fatto è, anche perché avvantaggiata dal rodaggio avanzato. L’undici di Guidolin arriva a Bergamo dopo aver sostenuto una serie di match decisamente probanti e alla vigilia dell’esordio nel turno preliminare di Europa League contro i bosniaci del Siroki. Per la squadra di Colantuono, che presenta Consigli tra i pali e le novità di Yepes centrale, a fianco di Stendardo nella difesa completata dai laterali Bellini e Del Grosso, e Migliaccio sulla linea di centrocampo con Cigarini e Carmona, è l’occasione per verificare la bontà del 4-3-3 che rappresenta la vera novità tattica. Il mister nerazzurro disegna il reparto avanzato con Bonaventura a destra, De Luca a sinistra e Denis punta centrale. Guidolin schiera il 3-4-2-1 partendo con Heurtaux, Danilo e Domizzi davanti al portiere Kelava (il neoacquisto Benussi in panchina), e disponendo Basta, Pinzi, Allan e Gabriel Silva a centrocampo. Pereyra e Maicosuel la coppia a sostegno di Di Natale. Il primo test stagionale conforta l’Atalanta, soprattutto perché lo schema a tre punte sembra dare buone garanzie, un po’ meno Guidolin che per metà gara deve sistemare la squadra rimasta in inferiorità numerica alla fine del primo tempo.

La prima conclusione a rete, dopo 12’, porta la firma di Carmona che batte un calcio di punizione dal limite mandando il pallone a lato della porta friulana. L’Atalanta passa in vantaggio al 14’ con una combinazione tra Cigarini e Denis che consente al centrocampista nerazzurro di entrare in area e battere a rete di precisione infilando il pallone alla sinistra di Kelava. La squadra di Colantuono si muove bene e mantiene gli equilibri, contenendo le avanzate dei friulani e ripartendo con rapidi lanci per le punte. Al 28’ la difesa atalantina si fa sorprendere dal difensore Heurtaux che, in proiezione avanzata, elude la copertura di Del Grosso e infila Consigli con un rasoterra diagonale. Due minuti dopo Del Grosso stende Pinzi al limite dell’area e viene ammonito ma il successivo tentativo di Di Natale su calcio di punizione si spegna sulla barriera. Con il passare dei minuti si nota come l’Udinese abbia più chilometri nelle gambe ed essendo a buon punto della preparazione riesca a tenere più alto il ritmo. Al 42’ grande numero di Di Natale che colpisce al volo di sinistro su pallone spiovente dalla bandierina e Consigli si supera deviando in angolo. La risposta dell’Atalanta in una conclusione di Denis piuttosto debole e centrale. Allo scadere del primo tempo Danilo mette giù Bonaventura in area e l’arbitro Orsato assegna il penalty che Denis trasforma. Incredibile ma vero, prima di rientrare negli spogliatoi si crea un capannello intorno all’arbitro con giocatori e team dell’Udinese che contestano la concessione del calcio di rigore. Ne fa le spese il portiere Kelava che viene espulso.

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Al ritorno in campo esce Maicosuel per fare posto tra i pali al portiere Benussi, mentre Di Natale viene avvicendato da Muriel. Girandola di sostituzione nelle file dell’Atalanta, con inserimento di Sportiello tra i pali, Capelli al posto di Yepes, Baselli per Cigarini, Livaja e Moralez che vanno a costituire con Denis il trio offensivo al posto di Bonaventura e De Luca. E Livaja si presenta dopo 2’ con un gol di potenza e precisione, frutto di un tiro radente scagliato dal vertice sinistro dell’area friulana, ripetendosi al 9’ beffando il difensore Danilo e mettendo alle spalle di Benussi. Nel prosieguo del match ancora sostituzioni, ma anche tanto nervosismo nelle fine dell’Udinese che comporta il giallo a Muriel, Pinzi e Allan. L’Atalanta, anche in forza della superiorità numerica, controlla senza difficoltà. L’Udinese fa girare palla e al 32’ accorcia le distanze su calcio di punizione di Lazzari e colpo di testa di Domizzi che schiaccia in rete senza che Sportiello accenni a tentativo di parata. Poi Baselli mette la ciliegina sulla torta trasformando un calcio di punizione alla maniera dei grandi specialisti, con pallone spiovente all’incrocio dei pali. Al triplice fischio la cerimonia di premiazione, resa più suggestiva dalla presenza in campo della moltitudine di bambini protagonisti dell’Atalanta Football Camp. Uomo del match è Livaja

Atalanta-Udinese 5-2

Atalanta (4-3-3): Consigli 6 (1’ st Sportiello ) Bellini 6 (10’ st Nica 6) Stendardo 6 (10’ st Lucchini 6) Yepes 6 (1’ st Capelli 6) Del Grosso 5.5 (15’st  Brivio 6) Migliaccio 6 (15’ st Kone ) Cigarini 6.5 (1’ st Baselli 7) Carmona 6.5 (15’ st Gagliardini 6) Bonaventura 6 (1’ st Livaja 7.5) De Luca 6 (1’ st Moralez 6.5 ) Denis 6.5 (15’ st Ardemagni 6). A disposizione: Frezzolini, Polito. All. Colantuono

Udinese (3-4-2-1): Kelava 4 Heurtaux 6 Danilo 4.5 Domizzi 5.5 Basta 6 (12’ st Lazzari 5.5) Pinzi 5 (25’ st Vydra sv) Allan 5.5 Gabriel Silva 5.5 Pereyra 5.5 Maicosuel 5.5 (1’ st Benussi ) Di Natale 7 (1’ st Muriel 5). A disposizione: Scuffet, Naldo, Bubnjic, Mlinar, Coda, Pasquale, Zielinski, Widmer. All. Guidolin

Arbitro: Orsato di Schio 6

Marcatori: pt 14’ Cigarini, 28’ Heurtaux, 45’ Denis (rig); st 2’ e 9’ Livaja, 32’ Domizzi, 41’ Baselli

Ammoniti: Del Grosso, Di Natale, Muriel, Pinzi, Allan. Espulso Kelava al 45’ pt per proteste.