Il Dream Team fa 100

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Fiorettiste-622x363Nella notte di San Lorenzo le stelle brillano ancora di più. Sulla pedaneadella finale del Syma Hall di Budapest, sede dei Campionati del Mondo Assoluti di Scherma 2013, il fioretto femminile azzurro vince, si supera, domina e conquista la medaglia d’oro. E’ il 100esimo titolo mondiale nella storia della scherma italiana.
E’ difficile rimanere oggettivi ed imparziali quando si assiste ad una prova come quella offerta da Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Carolina Erba e Valentina Vezzali. La squadra, orgoglio azzurro, guidata dal Commissario tecnico Andrea Cipressa, inizia la giornata superando il Brasile per 45-12. Nel turno successivo a tentare l’impossibile è la Cina, che però non riesce a mettere a segno più di 20 stoccate. 45-20 è il punteggio in favore delle azzurre, che non sanno che sarà il “peggior” carico di stoccate subìte di tutta la giornata. In semifinale si frappone la Corea, priva della sempre temibile Nam. L’Italia non perdona e vince per 45-19 quando l’altra semifinale, tra Francia e Russia, è ancora a metà dell’assalto. La finale, contro la Francia, viene vissuta come una sfida. La prima frazionista, Arianna Errigo, sale in pedana e subisce la prima stoccata. Sarà l’unica volta in tutto il match in cui le transalpine saranno avanti nel punteggio. Da lì in poi, infatti, le azzurre non lasciano nulla alle avversarie, “stressano” la luce verde del tabellone segnastoccate sino ad allungare ben oltre i venti punti di vantaggio. Il punteggio finale è inesorabile per le francesi: 45-18 in favore delle azzurre che festeggiano con l’oramai consueto balletto in cerchio a centro pedana.
E’ la consacrazione di un gruppo che, sebbene cambi nei nomi, è in vetta al Mondo da oltre un decennio.
Elisa Di Francisca, così come ad Antalya2009, Parigi2010, Catania2011 e Londra2012 torna a casa con due medaglie. Arianna Errigo rientra in Italia col doppio titolo iridato e con la consapevolezza di essere “finalmente” salita sul gradino più alto del podio. Carolina Erba, dal canto suo, corona una stagione straordinaria e mantiene fede alla promessa fatta ad Ilaria Salvatori di “onorare” il suo posto in squadra.
Per Valentina Vezzali è una medaglia d’oro che le permette di salire un gradino in più nell’Olimpo della scherma mondiale e dello sport italiano. Grazie a quest’oro, infatti, Valentina Vezzali raggiunge quota 20 tra titoli Mondiali ed Olimpici, superando di una unità la leggenda Edoardo Mangiarotti.
Anche a Budapest, così come a Zagabria2013, le azzurre prima di ogni assalto, si sono esibite in un’ “Haka” a mò di inno, sulle note del musical “Fame-Saranno Famosi”, il cui testo recita: “Siamo noi la nuova squadra, siamo l’Italia lo sai. Non è cambiato poi niente, il risultato vedrai. Tu vedrai, tu vedrai…”
Il Commissario tecnico, Andrea Cipressa, parla di un gruppo condannato a vincere, formato da ragazze straordinarie.

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