La favola degli Abbagnale rivive a distanza di 25 anni dalla medaglia d’oro degli fratelli Carmine e Giuseppe con il timoniere Di Capua ai Giochi Olimpici di Seul. E’ toccato a un rampollo di famiglia, Vincenzo Abbagnale, figlio di Giuseppe, attuale presidente della Federazione Canottaggio, salire sul gradino più alto del podio ai mondiali di Chungju, in Corea del Sud, sempre nel “Due con” insieme a Luca Parlato e al timoniere Enrico D’Aniello. Già oro al mondiale under 23, Vincenzo Abbagnale raccoglie idealmente il testimone del celebre papà un quarto di secolo dopo. La leggenda degli Abbagnale è fatta di 2 ori olimpici e 7 titoli iridati, successi accompagnati dalle indimenticabili telecronache di Giampiero Galeazzi. Purtroppo Vincenzo Abbagnale non potrà emulare il papà ai Giochi Olimpici perché il Due con è stato cancellato dal programma a cinque cerchi dall’edizione di Atlanta 1996. Potrà farlo remando a bordo di un’altra imbarcazione. Ed è immaginabile che ci provi.
Insomma, la leggenda continua. E non solo per gli Abbagnale. Il timoniere dei fratelloni, “Peppiniello” Di Capua, ha collezionato un’altra, straordinaria vittoria proprio ai Mondiali di canottaggio in corso a Chungju, conquistando l’argento al timone del quattro con del Para-Rowing, la specialità di canottaggio per diversamente abili. E’ proprio il caso di dire: la classe non è acqua