Non è stata una partita brillantissima sul piano del gioco, frammentata da numerosi errori di impostazione soprattutto da parte dei blucelesti. Ma ciò che conta è che la squadra di Lopez, alla fine, abbia meritato la vittoria.
Il Lumezzane è la squadra che ha segnato la svolta della squadra presieduta da Andreoletti, in quanto all’andata era riuscita a strappare la vittoria sul filo di sirena all’ultimo secondo del recupero beffando l’AlbinoLeffe che aveva fornito un’ottima prestazione e non meritava di perdere.
Da allora qualcosa è cambiato nell’impostazione sia del gioco che dell’atteggiamento, con la squadra chiamata a fare sempre un passo in avanti.
Lopez predica il gioco uomo su uomo a tutto campo. E anche questa sera si è visto come i tre difensori abbiano affrontato l’uno contro uno contro i tre attaccanti bresciani senza timore e mantenendo la porta inviolata. E alla linea mancavano sia Borghini che Boloca.
Sull’unica bella azione, pulita, del primo tempo i blucelesti sono andati in vantaggio con Baroni che riesce a triangolare con Parlati, il difensore si è trovato solo al limite dell’area e ha calciato. La palla è stata deviata da Pittino nell’angolino dove il portiere Toniolo non è riuscito a intervenire per tempo. Così con un’autorete il Lumezzane si è trovato sotto dopo aver tentato di passare con Corti, ma il suo tiro troppo centrale è stato ben parato da Marietta.
Un primo tempo di sostanziale equilibrio rotto da un episodio, che ha premiato la maggior voglia di andare in gol dei bergamaschi, che hanno tentato di scardinare la difesa chiusa del Lumezzane. Lopez si è inventato di impiegare Mustacchio mezz’ala proprio per le sue capacità di saltare l’uomo e di mettere preziosi cross al centro. L’esperimento ha funzionato.
Nel secondo tempo l’AlbinoLeffe ha allargato maggiormente la supremazia territoriale tenendo il pallino del gioco e cercando di innescare l’ariete Zoma.
Dopo un lungo lavorio di sfiancamento e corse a fondo perduto, Longo è stato sostituito da Sorrentino, il quale ha avuto un paio di occasionissime che ha sciupato, un po’ anche per la bravura del portiere Toniolo, alla fine il migliore dei suoi.
E poi Zoma, come al solito, è riuscito a rompere la partita da par suo. Il ragazzo è proprio di un’altra categoria. Lopez se lo gode sapendo che l’anno prossimo non sarà più alla corte di Andreoletti per le molte richieste di mercato che stanno pervenendo. Con il gol di oggi raggiunge il sesto posto in assoluto della classifica dei marcatori con 12 gol.
Terza vittoria consecutiva, quattordicesimo clean sheet, 53 punti e quarto posto in solitaria. Dove vuole arrivare questo AlbinoLeffe? Non lo sanno nemmeno i giocatori che domenica dopo domenica scoprono di essere una squadra forte.
Lopez in cuor suo cova una serie di desideri: battere il record di partite senza aver subito gol (l’anno scorso furono 16); battere il numero di punti ottenuti come massimo dall’AlbinoLeffe (58). Arrivare a 60 non è impossibile, viste le partite che ancora mancano. Infine il sogno proibito, espresso anche da Andreoletti a Natale. Ricordate? “Prima arriviamo ai playoff. Poi ce la giochiamo per andare in B”.
A fine gara Giovanni Lopez è contento del risultato, della prestazione e si gode il momento: “Era la partita che ci aspettavamo, mi godo prestazione e momento: sono particolarmente contento per la vittoria, ma anche per l’ennesima gara chiusa a porta inviolata. Mustacchio mezzala? Sapevamo che poteva essere l’uomo giusto per creare superiorità e mettere cross di qualità di fronte a un avversario chiuso: tutte le azioni insidiose sono passate dai suoi piedi, è un qualcosa che ha funzionato. Poi, segnato il primo gol, ho preferito inserire un palleggiatore in più. Giocare uomo su uomo ci sta dando coraggio e risultati, questo è un aspetto che ci riconoscono in tanti e il merito è tutto dei nostri ragazzi. L’impatto di Ambrosini e Barba? Il nostro direttore ne aveva visto le qualità: ci stanno già dando tanto, ma penso possano crescere ulteriormente. Come anche Sorrentino, che oggi è entrato benissimo. In questo girone di ritorno, abbiamo sempre alternative di valore che possono darci una mano a gara in corso. A tutta la squadra dico sempre di fare un qualcosa in più per migliorarci: rimanere allo stesso livello è limitante, per questo in ogni allenamento cerchiamo di proporre qualcosa di nuovo e stimolante. E devo dire che questi impulsi vengono sempre recepiti da questo gruppo di professionisti”.
ALBINOLEFFE-LUMEZZANE 2-0
RETI: 41’ Pittino (autorete), 89′ Zoma.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Gusu (c), Potop, Baroni; Barba, Mustacchio (60’ Astrologo), Fossati, Parlati, Ambrosini (74’ Borghini); Zoma, Longo (74’ Sorrentino). All. Giovanni Lopez (A disp. non entrati: Facchetti, Taramelli, Giannini, Zambelli, Zanini, Agostinelli, Ricordi, Angeloni, Munari, Vinzioli).
LUMEZZANE (3-4-3): Toniolo; Pittino, Pisano, Dalmazzi; Regazzetti (59’ Iori), Tenkorang, Moscati, Pagliari; Malotti (67’ Pannitteri), Corti (67’ Monachello), Baldini. All. Arnaldo Franzini (A disp. non entrati: Ottolini, Filigheddu, Pogliano, Piga, Scanzi, Tremolada, Ferro).
ARBITRO: Edoardo Gianquinto della sezione di Parma, IV ufficiale Giacomo Rossini della sezione di Torino.
