L’Alessandria arriva a Zanica affamata di punti. Li vedi in campo e subito capisci che, a discapito del solo punto racimolato in classifica finora, è gente del mestiere e fisicata. L’AlbinoLeffe parte bene e in dieci minuti si fa pericolosa con un paio di inserimenti di Brentan e Doumbia. L’impressione è che se si insiste il gol è già nell’aria. E invece niente. La squadra pian piano si spegne e si consegna alle iniziative dei piemontesi.
Doumbia sparisce dal campo, Gusu non spinge e l’Alessandria ha buon gioco a fermare i blucelesti (ieri in maglia rossa) al limite della propria area.
Al contrario, ogniqualvolta gli uomini di Banchini si affacciano in prossimità dell’area di rigore bergamasca, creano pericoli. Nunzella è il più pericoloso. Ed è tipo che sa calciare.
Poi la svolta (solo apparente). In 39’ minuti Gazaoul si prende un richiamo e due gialli e lascia la sua squadra in dieci. Ma anche in superiorità numerica l’AlbinoLeffe non dà l’impressione di dominare e di rendersi pericolosa nei pressi di Liverani. Seguono solo un paio di occasioni sciupate da Zanini, da Gusu e da Piccoli. Solo una punizione di Gatti al 61’ è degna di chiamarsi occasione da gol sfiorata.
Lopez tenta di mischiare le carte e cambia un po’ modulo passando alla difesa a quattro costruendo un rombo al centro inserendo Muzio. Tra i cambi entra anche Longo per Arrighini. Ma più che prendersi un rosso al 61’ non fa ripristinando la parità numerica tra le due squadre. E la partita si trascina sino alla fine senza più occasioni ed emozioni.
Lopez a fine gara ammette che la sua squadra non abbia giocato bene, ma guarda al bicchiere mezzo pieno: “Oggi non abbiamo preso gol – dice – ed è una cosa a cui io guardo. Ed è il terzo risultato utile consecutivo”. Certo un punto che muove la classifica, quando tutti si aspettavano i tre punti per poter fare quel saltino in classifica che avrebbe dato più serenità alla squadra e ai tifosi. Dagli spalti, infatti, si sono sentiti un po’ di mugugni per come la squadra non sia stata all’altezza delle aspettative.
Martedì è già tempo di scendere di nuovo in campo. Si gioca a Gorgonzola contro la Giana Erminio. E si sa, in Serie C, ogni volta è sempre una mezza sorpresa. Non sai mai cosa aspettarti. Ma speriamo che Lopez trovi presto alcune soluzioni soprattutto quando incontra squadre che si chiudono. La nostra impressione è che quando l’AlbinoLeffe è chiamato a fare gioco faccia molta più fatica. È più una squadra costruita per distruggere il gioco altrui e ripartire sfruttando le doti atletiche di velocità di Zoma e Doumbia. Troppo poco per emergere in un campionato così variegato come la Serie C. Comunque sia un punto sporco è sempre un punto da non buttare via.
AlbinoLeffe-Alessandria 0-0
AlbinoLeffe: Marietta; Borghini, Marchetti, Gatti (74’ Genevier); Gusu, Doumbia, Brentan (61’ Muzio), Zanini, Piccoli; Zoma, Arrighini (61’ Longo). All. Lopez.
Alessandria: Liverano, Ciancio (76’ Rossi), Rota, Giubilato; Pellegrini, Nichetti, Mastalli, Nunzella (94’ Sepe), Pellitteri (64’ Pagliuca); Siafa (64’ Foresta), Gazoul. All. Banchini.
Arbitro: Alfredo Iannello della sezione di Messina.
Note: 39’ espulso Gazoul per doppia ammonizione; 81’ espulso Longo per gioco pericoloso.