AlbinoLeffe: dai ragazzini alla Primavera 2, il sogno bluceleste passa dall’Academy

Simone Grossi, Marco Malenchini e Massimiliano Maffioletti fanno un bilancio delle squadre giovanili del mondo bluceleste.

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L’AlbinoLeffe crede nel settore giovanile e per far crescere i giocatori-ragazzini ha realizzato per loro l’Academy, una struttura che è un fiore all’occhiello per tutto il calcio nazionale. Entrare a far parte della squadra bluceleste significa avere a disposizione una struttura che offre il meglio per poter apprendere tutti i segreti di questa disciplina sportiva. E il colpo d’occhio sul nuovo stadio sprona i ragazzi a lavorare per ottenere quei risultati che li possa un giorno vedere calcare il terreno dello stadio dove gioca la prima squadra.

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Simone Grossi (Foto di Tommaso Berardi / U.C. AlbinoLeffe)

L’attività di base parte dai ragazzini classe 2010 Under 14 sino ai 2017 dell’Under 7, i più piccoli: otto formazioni che vivono sotto la responsabilità di Simone Grossi, il quale fa un bilancio di questo 2023. “Il 2023 che sta per concludersi è stato sicuramente un anno da ricordare – sottolinea Grossi -. Un anno fatto di grandi esperienze, come le Finali di Tirrenia, e di grandi sacrifici, ma anche di immense soddisfazioni. È innegabile che tutti insieme abbiamo compiuto ulteriori progressi verso i nostri obiettivi di crescita e sviluppo. Le squadre del nostro settore giovanile hanno ottenuto ottimi risultati in tutte le categorie, ben figurando nelle loro competizioni. Per questo dobbiamo ringraziare davvero tutti, dagli autisti agli osservatori, dai dirigenti accompagnatori alla segreteria e poi gli allenatori che hanno lavorato duramente per l’intero anno. L’ingresso nell’Academy è stato il risultato più importante: poter usufruire della nuova struttura è un’opportunità unica che ci è stata offerta dalla proprietà, un vero lusso per la nostra categoria“.

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Marco Malenchini (Foto di Tommaso Berardi / U.C. AlbinoLeffe)

Il settore giovanile è guidato da Marco Malenchini. Anche per lui le soddisfazioni in questo 2023 sono state parecchie. “Abbiamo avuto l’incredibile soddisfazione di portare tutte le categorie professionistiche (U13, U14, U15 e U17) alle Fasi Finali nelle rispettive categorie affrontando in confronti importanti le migliori realtà giovanili del nostro panorama calcistico. Abbiamo provato la gioia di poterci giocare due finali scudetto (U13 Nazionali e U17 Lega Pro), purtroppo perdendo solo in finale rispettivamente contro Roma e L.R. Vicenza. Numerosi giocatori sono stati convocati nelle varie rappresentative di categoria, due ragazzi in selezioni estere e uno addirittura ha potuto disputare le Qualificazioni europee U19 con la propria nazionale“.

Non da meno è stato il percorso della nostra sezione femminile – sottolinea Malenchini -, che è riuscita a strutturarsi ulteriormente arrivando a formare tre categorie (U10, U12 e U15) e a tesserare 41 ragazze, centrando in pieno quelli che sono gli obiettivi programmatici legati allo sviluppo del calcio femminile all’interno del panorama bluceleste, con l’orizzonte di ampliarsi ulteriormente“.

Poi c’è la squadra che più di tutte fra quelle giovanili è la più vicina alla prima squadra e che prepara i ragazzi a diventare giocatori professionisti. “Ancora più importante dei risultati sportivi ottenuti in questo 2023, è stato il percorso intrapreso dai nostri ragazzi giunti al termine del settore giovanile che hanno iniziato ad affacciarsi al mondo del professionismo. Piccoli (2001) è divenuto ormai un componente in pianta stabile della rosa della nostra Prima Squadra, i 2003 Doumbia, Zoma e Muzio stanno dando continuità al percorso professionale iniziato nella scorsa stagione confermandosi a buoni livelli, Agostinelli, Allieri, Toma (2004) e Angeloni (2005) hanno giocato in Serie C iniziando a ritagliarsi il proprio spazio in un mondo calcistico nuovo e di altro livello rispetto al calcio giovanile“.

Ci sono stati poi gli esordi in Coppa Italia di Serie C di Zambelli, Vinzioli (2004) e Bettoni (2005), che confermano quanto la Società tenga al percorso di crescita dei nostri ragazzi e con quanta credibilità e concretezza ne dia seguito. Per l’AlbinoLeffe arrivare in Prima Squadra – conclude Malenchininon è solo uno slogan ma una vera e propria filosofia di lavoro e di questo, quando accade grazie all’aiuto e al lavoro di tutti gli attori coinvolti, ne siamo ampiamente orgogliosi. La speranza è che tutti possano confermarsi perché è proprio nella conferma che sta la difficoltà più grande“.

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Massimiliano Maffioletti (Foto di Tommaso Berardi / U.C. AlbinoLeffe)

Massimiliano Maffioletti, allenatore della Primavera 2, sottolinea il valore della sua squadra: “Siamo l’ultimo anello del settore giovanile e di un lavoro che parte da lontano, per questo i miei complimenti e i miei ringraziamenti vanno a tutto il vivaio bluceleste. Non solo ai ragazzi, che sono l’ultima espressione del lavoro che si mette in atto, ma anche a tutti gli staff, i dirigenti, gli accompagnatori e a tutte quelle persone che fanno da thread union tra le varie squadre e che si adoperano ogni giorno per far sì che i ragazzi possano crescere e divertirsi“.

Come dicevo prima, la crescita continua e i vari inserimenti in prima squadra ci rendono particolarmente contenti, perché si tratta di uno dei compiti che la proprietà ci ha affidato e che abbiamo a cuore. Siamo anche degli educatori, cerchiamo di farlo nel migliore dei modi, così come cerchiamo di mettere a disposizione della nostra prima squadra dei nuovi giocatori. Quest’anno, grazie al lavoro di mister Lopez e dei suoi collaboratori, una volta arrivati i ragazzi si sono disimpegnati bene anche nelle partite di Serie C e di questo ne siamo molto orgogliosi“. (U.S. AlbinoLeffe)