AlbinoLeffe, mezz’ora da incubo e la matricola terribile Arzignano segna tre gol

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Nemmeno il tempo di rendersi conto che la partita è iniziata e l’AlbinoLeffe è già sotto di due gol, subiti nel giro di due minuti tra il 5’ e il 7’ minuto; al 28’ sono tre. Il primo gol arriva da calcio d’angolo con Piana che di testa mette comodamente la palla in rete. Al 7’ Fyda raccoglie a centroarea un traversone proveniente dalla sinistra e scaglia la palla sotto la traversa. Al 28’ Tremolada ringrazia Giorgione che liscia un pallone e gli apre un’autostrada. Per l’attaccante è facile superare Pagno. Un vero incubo.

Dopo due vittorie consecutive forse i blucelesti si sono illusi di essere fortissimi. Invece l’Arzignano Valchiampo si è dimostrata una matricola terribile. Ma, soprattutto, fortissima. Bianchini muove i suoi giocatori manco avesse in mano un joystick. I veneti sono squadra vera, con una idea di gioco ben precisa, si muovono compatti. Tengono una linea altissima a centrocampo, pressano i portatori di palla blucelesti e quando riconquistano palla ripartono con velocità. Sempre in superiorità numerica.

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Dopo 36 minuti Biava corre ai ripari e ne cambia tre: dentro Zoma, Cocco e Petrungaro. Ma il primo tempo dice che l’Arzignano è superiore in tutto: tatticamente, atleticamente e tecnicamente.

Quando l’arbitro manda tutti al riposo, si spera in un atteggiamento diverso perché questo primo tempo è proprio da dimenticare. Uno scivolone derivato da uno scollamento tra centrocampo e attacco; di mancanza di pressing; di un giro palla sterile e di zero tiri verso la porta avversaria.

Nella ripresa, forte del triplo vantaggio, Bianchini si tiene coperto con le due linee poste davanti alla porta difesa da Saio, che viene chiamato solamente a parate di ordinaria amministrazione. Deliberatamente i veneti lasciano giocare l’AlbinoLeffe che in 45 minuti riesce soltanto a colpire un palo con Manconi, dopo una bella azione, al 72’. Per il resto della gara diventa difficile superare sette giocatori posti a difendere la propria porta. E, come non bastasse, Gelli all’84’ si è fatto espellere per proteste (rosso diretto). Il giocatore aveva già rimediato un giallo.

Biava sconsolato in panchina (Foto Michele Maraviglia / U.C. AlbinoLeffe)

La sensazione è stata fin da subito quella di aver avuto un approccio molle e poco reattivo – sono le parole di Beppe Biava a fine partita -. Oggi non avevamo la solita cattiveria sulle seconde palle, sui contrasti e i nostri avversari da questo punto di vista sono stati molto più bravi. Il risultato del primo tempo la dice lunga. Nella ripresa abbiamo fatto meglio. ma ormai era troppo tardi. Peccato perché venivamo da due buone vittorie e questo ci deve fare riflettere perché siamo una squadra che non può permettersi di giocare in punta di piedi. Ora dobbiamo essere bravi a cancellare subito questa sconfitta ma al tempo stesso capire che non possiamo non metterci intensità e cattiveria“.

AlbinoLefe-Arzignano Valchiampo 0-3

Reti: 5’ Piana, 7’ Fyda, 28’ Tremolada.

AlbinoLeffe: Pagno, Saltarelli, Milesi, Ntube (62’ Borghini), Gusu, Giorgione (36’ Petrungaro), Gelli, Brentan, Tomaselli (36’ Zoma); Cori (36’ Cocco), Manconi. All. Biava.

Arzignano Valchiampo: Saio; Davi (62’ Bonetti), Molnar, Piana (69’ Grosso), Cariolato; Barba, Casini, Bordo (75’ Gning); Tardivo (75’ Cester); Fyda (62’ Grandolfo), Tremolada. All. Bianchini.

Arbitro: Iannello di Messina.

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