Trentuno punti in venti gare (frutto di otto vittorie e sette pareggi), la quarta miglior difesa (10 clean-sheet) e il quarto miglior attacco del campionato, la quinta miglior differenza reti e la settima posizione in classifica del Girone A. È tempo di bilanci per la Prima Squadra bluceleste. A fare il punto della situazione il direttore sportivo Antonio Obbedio.
“Innanzitutto, in apertura di questa analisi di fine anno, vorrei ringraziare il Presidente Gianfranco Andreoletti. La fiducia dimostratami quotidianamente e la possibilità di lavorare con grande libertà operativa rappresentano un vero privilegio“.
Direttore, qual è il suo bilancio sin qui?
“Complessivamente, la valutazione è positiva. La squadra ha espresso con costanza un buon gioco: se dopo dieci gare ero solo parzialmente soddisfatto, perché pur mostrando qualità ci era spesso mancato il centesimo per fare la lira, negli ultimi mesi i ragazzi hanno acquisito sempre più consapevolezza nei loro mezzi, costruendo partita dopo partita una classifica consona a quanto fatto vedere con regolarità sul piano delle prestazioni“.
In campo, poi, si percepisce sempre più unione d’intenti.
“Lo spirito visto in campo nel finale della partita di Verona (vinta 0-2 in casa del Caldiero Terme), con tutti i ragazzi che nel momento di difficoltà non hanno lesinato corse di sacrificio, aiutandosi l’un l’altro per il fine collettivo, dimostra come da buon gruppo, questa versione 2024/25 di AlbinoLeffe, si stia trasformando in una vera squadra“.
La cosa che più la soddisfa?
“Il fatto che risultati e dati statistici positivi siano frutto concreto della nostra proposta calcistica. Grazie al lavoro dello staff tecnico, la squadra sta acquisendo una identità sempre più definita: è l’aspetto a cui tenevo maggiormente quando sono approdato a Zanica ormai 18 mesi fa. Si tratta di un processo ancora in divenire, il cui raccolto completo andrà valutato nel lungo periodo, ma che – anche grazie alla costante crescita sul piano fisico, tattico e di mentalità dei nostri giovani – sta iniziando a darci soddisfazioni“.
Cosa c’è da migliorare?
“Vista la nostra produzione offensiva, dobbiamo riuscire ad essere più cinici. Per come lavorano i ragazzi in allenamento, sono certo che una maggiore efficienza in fase realizzativa sia nelle corde di questo AlbinoLeffe“.
A quali obiettivi si può puntare?
“In un campionato molto complicato e pieno di insidie come quello di Serie C, l’obiettivo primario rimane sempre quello del raggiungimento, il prima possibile, dei 45 punti che valgono la permanenza in categoria, per poi poter ambire anche ad altri target. Quali? Citando un noto Presidente di Serie A: gli obiettivi non si annunciano, si centrano. Tuttavia, se continuiamo sulla strada intrapresa, ci toglieremo delle soddisfazioni di rilievo“.
Quale sarà l’approccio sul mercato di gennaio?
“Monitoreremo, come sempre, eventuali occasioni da cogliere, soprattutto in quei ruoli dove siamo andati maggiormente in difficoltà per via degli infortuni. In uscita? Si ascoltano sempre eventuali richieste, ma – ancor più nella sessione, sempre particolare, di gennaio – possiamo prendere in considerazione solo quelle con contropartite per noi adeguate“.
Cosa si augura per il 2025?
“Al Mondo AlbinoLeffe, ai tesserati a tutti i nostri tifosi, auguro che il 2025 possa riservare loro le migliori soddisfazioni blucelesti“. (Fonte: AlbinoLeffe)