Marco Malenchini, direttore del vivaio dell’AlbinoLeffe traccia il bilancio a fine stagione del settore giovanile dei blucelesti. Quest’anno sono molti i motivi di soddisfazione da elencare a partire dallo scudetto vinto dalla Primavera 3, l’Under 15 che si è classificata tra le prime otto squadre nazionali di Serie C. I molti giovani che hanno potuto assaporare l’esordio in prima squadra e, non ultimo, i diversi giovani degli Under 15, 17 e 19, che sono stati convocati per le rappresentative nazionali. C’è di che essere orgogliosi.
Sentiamo, allora, Malenchini nella sua lunga chiacchierata.
“Siamo arrivati al termine di una stagione molto intensa e difficile, che ha rappresentato per il nostro Settore giovanile una piena ripartenza dopo il periodo Covid il quale negli ultimi due anni ci aveva limitato molto a livello di operatività quotidiana. Questo ci ha permesso di dare finalmente continuità al nostro lavoro, cercando sempre di offrire ai ragazzi la migliore formazione possibile, obiettivo primario che, grazie al contributo di tutti, è stato pienamente centrato“.
“Tutte le nostre formazioni, sia dell’Attività di base sia dell’agonistica, hanno fatto registrare importanti miglioramenti, misurabili a livello di risultati (tutte le squadre hanno concluso nei primi posti in classifica), ma anche e soprattutto a livello di prestazioni. Siamo riusciti a esprimere la nostra idea di calcio in maniera propositiva e con buona continuità, indipendentemente dall’avversario. In questo senso, una menzione particolare va fatta per le formazioni Primavera 3 e Under 15. La prima ha raggiunto una storica promozione in Primavera 2, oltre ad aver conquistato il titolo nazionale di categoria, consentendoci di elevare di molto quello che sarà il livello formativo del percorso del nostro Settore giovanile nella stagione ventura. La seconda è riuscita a centrare un risultato importante entrando nelle otto migliori squadre d’Italia (per quanto riguarda la categoria Serie C), cedendo il passo solo al Bari dopo un quarto di finale giocato al massimo delle nostre possibilità. Questi risultati non sono altro che la punta dell’iceberg di quello che è un lavoro quotidiano importante, per il quale è doveroso rivolgere un sentito ringraziamento verso tutti i formatori, aiuto-formatori, preparatori atletici, preparatori dei portieri, accompagnatori ufficiali e autisti, i quali ogni giorno spendono energie e forze per garantire ai nostri ragazzi il miglior percorso possibile“.
“Oltre agli staff propriamente ‘di campo’, grande merito della crescita del Settore giovanile bluceleste va dato alla nostra struttura scouting, coordinata da Roberto Vattiato e Roberto Ricella, che in questa stagione è stata in grado di alzare ulteriormente il livello qualitativo delle nostre rose e consolidare la nostra rete di rapporti con il territorio senza la quale non saremmo in grado di portare avanti un lavoro che punti sempre al miglioramento”.
“Tengo a sottolineare che, oltre ai risultati del campo – i quali fanno sicuramente piacere e sono di grande stimolo per tutto il mondo AlbinoLeffe -, in questa stagione il Settore giovanile è stato in grado di portare alle porte della Prima squadra diversi ragazzi che hanno avuto la possibilità di esordire nel calcio dei grandi. Mi riferisco nelle specifico ai vari Doumbia, Zoma, Muzio, Concas, De Felice, Facchetti, Angeloni e Freri, i cui esordi rappresentano per noi un’enorme soddisfazione. Vorrei inoltre spendere delle parole di elogio per i 10 ragazzi che nel corso di questa stagione sono riusciti a entrare in pianta stabile nelle Rappresentative nazionali U17 e U15 di categoria, nonché a partecipare ad amichevoli di carattere internazionale per la categoria U19. Anche questo è sicuramente indice di valutazione di quello che è il buon percorso intrapreso“.
“Concludo ringraziando il presidente Andreoletti per il sostegno e la fiducia riposta nel Settore giovanile e augurando a tutti i nostri ragazzi una buona estate convinto che tutti si ripresenteranno la prossima stagione carichi di entusiasmo per proseguire nel migliore dei modi il percorso di crescita umana e calcistica in maglia bluceleste. Forza AlbinoLeffe!”