Trento-AlbinoLeffe finisce senza gol. Tutt’e due le squadre ci hanno provato sino alla fine, ma da tutti i tentativi sia dall’una parte che dall’altra sono stati il palo e le traverse a dire di no. Il Trento, in attesa del risultato della gara tra FeralpiSalò e Triestina, con questo punto occupa la terza posizione. Domani vedremo.
Il Trento di Tabbiani su quindici partite ne ha perse soltanto una, la prima, con quattordici risultati utili consecutivi e l’atteggiamento visto in campo spiega perché. Il Trento contro l’AlbinoLeffe ha accettato l’uno contro uno sulle due punte Zoma e Capelli, quindi a centrocampo avanza una linea a quattro che crea superiorità numerica e quattro giocatori sono pronti a occupare le zone più avanzate dell’attacco. I trentini corrono su tutti i palloni e pressano ogni portatore di palla bluceleste.
Così facendo costruiscono numerose palle-gol. Oggi il capocannoniere della squadra Di Carmine è partito dalla panchina. L’unico modo per l’AlbinoLeffe di superare questa linea Maginot è di saltare il centrocampo con lanci lunghi prendendo il Trento alle spalle.
Le volte che l’AlbinoLeffe ci è riuscito ha creato buone chance per andare in gol. È mancata la finalizzazione. E se in ogni gara siamo a ribadire che i blucelesti sprecano molto, oggi si è evidenziato più che altre volte il limite di questa squadra: la mancanza di un centravanti-boa, che impegni i due centrali. Con questa situazione potrebbe beneficiarne maggiormente Zoma che partendo un po’ più arretrato potrebbe sfruttare maggiormente la sua velocità.
Oggi le palle più pericolose sono capitate sui piedi dei centrocampisti Agostinelli e Parlati, ma entrambi non hanno trovato la mira giusta per superare Barlocco.
Si è notato anche un cambio di tattica da parte di Lopez. Si è tenuto in panchina più titolari del previsto, che ha messo in campo nella ripresa. Forse ha pensato che mettendo i più forti verso la fine, quando si è sempre riscontrato un calo e si sono subiti gol che hanno portato alla sconfitta, questa situazione si sarebbe ribaltata. E in effetti fino all’ultimo l’AlbinoLeffe ha cercato di spingere verso l’area trentina alla ricerca del gol.
La differenza di punti fra Trento (terzo) e AlbinoLeffe (dodicesimo) non la si è vista. E questo è da considerarsi un punto prezioso conquistato con tutte le armi a disposizione.
Lopez la gara l’ha vista così: “Sono molto soddisfatto della prestazione fatta dai ragazzi contro una squadra forte, molto forte, come il Trento. Come detto anche da mister Tabbiani, la partita è stata molto bella sul piano tattico, nonché decisamente intensa a livello fisico. Siamo andati a duello nell’uno contro uno in quasi tutti i ruoli, tenendo testa – come già accaduto più volte durante la stagione – ad un avversario di grande valore. Mi porto a casa anche la parte finale della gara: se nelle ultime uscite i minuti conclusivi avevano rappresentato un problema, su cui peraltro abbiamo lavorato con attenzione anche questa settimana, oggi abbiamo chiuso forte. Rimane il rammarico però di non aver trovato la via del gol: stiamo segnando poche reti rispetto alla mole di occasioni costruite“.
Tabbiani, mister del Trento: “È stata una partita maschia, molto equilibrata. Si sono avute occasioni per andare in gol da entrambe le parti. Ci prendiamo questo punto e lo portiamo a casa. Il pareggio prende valore se analizziamo l’AlbinoLeffe, che è una squadra forte e ben allenata”.
Mattia Agostinelli: “È stata una partita tosta, contro una squadra molto fisica e molto forte. Sapevamo di dover entrare in campo con grinta e attenzione, limando gli errori che nell’ultimo periodo ci erano costati cari. Lo abbiamo fatto, confermando di essere una squadra unita e pronta a lottare: c’è soddisfazione per la prestazione, anche se purtroppo – al tempo stesso – c’è grande rammarico per non aver segnato pur avendo creato tante palle-gol. Sul piano individuale? Sono contento della mia partita. Nonostante nell’ultimo periodo non sia sceso in campo, in allenamento do sempre il massimo e quando il mister mi chiama in causa cerco di sfruttare appieno l’opportunità. Sullo spirito di squadra emerso anche oggi? Siamo veramente un bel gruppo, con i veterani che stanno aiutando i più giovani a crescere dentro e fuori dal campo“.
ALBINOLEFFE – TRENTO 0-0
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Boloca, Potop, Gusu; Borghini (C), Agostinelli, Fossati (79’ Astrologo), Parlati, Giannini (46’ Baroni); Capelli (46’ Mustacchio), Zoma. A disposizione non entrati: Facchetti, Taramelli, Zambelli, Zanini, Ricordi, Evangelisti, Angeloni, Munari, Vinzioli, Bosia, Freri. All. Giovanni Lopez.
TRENTO (4-3-3): Barlocco; Vitturini, Barison, Cappelletti (C), Frosinini (84’ Fini); Giannotti (86’ Vallarelli), Aucelli, Peralta (84’ Sangalli); Anastasia, Petrovic (63’ Di Carmine), Ghillani (63’ Disanto). A disposizione non entrati: Tommasi, Bernardi, Kassama, Uez. All. Luca Tabbiani.
Arbitro: Simone Gauzolino della sezione di Torino, IV ufficiale Lorenzo Montefiori della sezione di Ravenna.