Il diamante-Zoma brilla in AlbinoLeffe-Virtus Verona. Doppietta e fa segnare anche Mustacchio

AlbinoLeffe-Virtus Verona 3-1 - Reti: 8’ Zoma; 17’ Mehic; 64’ Zoma, 69’ Mustacchio.

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L’AlbinoLeffe batte nettamente la Virtus Verona e chiude il girone di andata in ottava posizione (a parimerito col Novara) a 28 punti.

Una partita che non ha praticamente avuto storia. 3-1 il risultato finale con doppietta di Zoma e gol di Mustacchio (dopo la doppietta di settimana scorsa ritrova il gol).

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È stata la partita nella quale l’AlbinoLeffe non può più nascondere il suo diamante: Zoma è ormai un calciatore definito da tutti gli allenatori che passano da Zanica un giocatore di categoria superiore. Fresco, ieri, lo ha addirittura consacrato tra i papabili per giocare in Serie A.

I suoi strappi, le sue giocate, la sua velocità mettono sempre in difficoltà gli avversari ed è lui che, quest’anno, è in grado di spaccare le partite. Lui non sente la pressione e le attenzioni che gli avversari gli riservano. Si fida del suo istinto e sa di essere velocissimo. Se lanciato in campo aperto, anche al 90’, è imprendibile.

Avere un giocatore così a fianco, è una manna anche per il compagno di reparto Mustacchio, che oggi, prima del gol ha avuto almeno tre occasioni d’oro limpide, in un modo o nell’altro tutte sciupate. Ma al quarto tentativo, dopo che Zoma gli ha servito l’ennesimo cioccolatino non poteva proprio sbagliarlo.

Sarà che la Virtus Verona aveva molte assenze per infortunio, ma la difesa e il centrocampo blucelesti hanno stradominato la partita e i veneti non sono riusciti a produrre alcunché se non trovare il gol del momentaneo pareggio da calcio piazzato. Uno schema che ha portato Zahic ha siglare un eurogol a seguito di un calcio d’angolo ben pensato, che ha sorpreso la difesa bluceleste.

Dopo il gol del pareggio l’AlbinoLeffe ha un po’ accusato il colpo e non è riuscita immediatamente a ritrovare i giusti ritmi. Si è avuta una fase confusionale. Per poi, soprattutto nella ripresa, riprendere in mano le redini del gioco e dominare la partita.
Trovando al 64’ il secondo gol di Zoma. Se il primo, all’8’ è stato realizzato di rapina, grazie al colpo di tacco di Mustacchio, il secondo è frutto di un bellissimo cross di Giannini e di una girata al volo in corsa di Zoma.

Anche i giocatori del Verona a fine partita hanno ammesso di avereu n po’ sottovalutato gli allarmi lanciati dal loro allenatore in settimana sulla velocità delle due punte Zoma e Mustacchio. E in partita ne hanno pagato le conseguenze.

Se Mustacchio avesse messo a frutto le tre occasioni capitategli nel primo tempo, la partita sarebbe finita in goleada. Ma Mustacchio trova il gol solamente al 69’, servito divinamente da Zoma.

Con questa doppietta Momo sale a 7 gol realizzati e il suo obiettivo dichiarato è quello di arrivare almeno a 15. Cosa fattibile se anche lui impara, come oggi, ad essere cinico e a sfruttare tutte le occasioni che gli capitano.

Perché l’AlbinoLeffe ha un solo limite: crea tantissimo e segna poco rispetto a quanto costruisce. E se Lopez è soddisfatto di come i suoi ragazzi si divertano a giocare, anche nei momenti più difficili della gara, e non rinunciano mai alla costruzione del gioco, la parte migliorabile è proprio quella di superare il limite del gol.

Ma se la coppia Zoma-Mustacchio trova regolarità, allora questa squadra non solo si salva con tranquillità, ma potrà regalare ai suoi tifosi alcune gioie anche extra campionato. I playoff sono l’obiettivo minimo che questa squadra si deve porre, vista la bontà della sua difesa (oggi mancava ancora Boloca), del suo centrocampo e dei gemelli (si spera lo diventino) del gol Mustacchio-Zoma (il vecchio e il bambino, canterebbe Guccini).

Se l’anno scorso l’AlbinoLeffe ha fatto il colpaccio piazzando Doumbia al Venezia per un milione di euro, l’estate prossima di sicuro l’uomo-mercato si chiama Zoma e se il ragazzo rimane umile e segue le direttive del suo allenatore, allora potrà avere una bella carriera. Glielo auguriamo.

A fine gara Lopez ha così commentato: “Va dato merito a questi ragazzi, che – nel proporre un buon calcio – hanno acquisito grande consapevolezza e anche nelle difficoltà sono in grado di far valere le loro qualità. Subito il gol dell’1-1, contro una squadra che ha un ottimo palleggio ed elementi di valore, non ci siamo snaturati, proseguendo con la nostra identità e andandoci a prendere la vittoria. Ci godiamo il momento: abbiamo chiuso il girone di andata con tre punti in più dello scorso anno, nel ritorno speriamo di fare ancora meglio. Obiettivi? Prima raggiungiamo la quota salvezza, prima possiamo ambire a nuovi traguardi“.

AlbinoLeffe-Virtus Verona 3-1

Reti: 8’ Zoma; 17’ Mehic; 64’ Zoma, 69’ Mustacchio.

AlbinoLeffe: Marietta; Borghini, Potop, Baroni; Gusu, Astrologo, Fossati (84’ Zanini), Parlati, Munari (59’ Munari); Zoma (84’ Angeloni), Mustacchio(71’ Capelli). All. Lopez.

Virtus Verona: Alfonso; Daffara, Toffanin, Catena (46’ Munaretti); Rigo (70’ Manfrin), Mehic (80’ Cuel), Metlika, Rispoli (70’ Amadio), Calabrese; Contini (79’ Odogwu), Gomez. All. Fresco.

Arbitro: Niccolò Turrini della sezione di Firenza; IV ufficiale: Costanzo Cafaro della sezione di Alba-Bra.