Il Padova è squadra costruita per vincere il campionato e lo dimostra il fatto che in società, presto, entrerà un nuovo socio che porterà altri fondi per rafforzare l’aspetto economico. Ieri a Zanica, con pazienza e con un pizzico di qualità superiore a quella dell’AlbinoLeffe, è riuscito a vincere sferrando un micidiale uno-due e in due minuti dall’86’ all’88’ ha chiuso la partita sfruttando un paio di errori difensivi dei blucelesti.
Se si vincono le partite così, difficilmente si fallisce l’obiettivo della promozione diretta, anche se il campionato è lungo. Tra il Padova e il Vicenza (attualmente seconda) ci sono 5 punti di distanza.
Il Vicenza di Stefano Vecchi ha vinto in casa battendo nettamente (3-0) l’Atalanta U23, a cui è mancata la continuità di prestazione, dopo aver giocato magistralmente e vinto contro il Renate. A Vicenza la squadra di Modesto è apparsa un po’ annebbiata. Forse la giovane età dei suoi giocatori ha tratto in inganno se stessa illudendosi di essere forte e superiore a chiunque. Ma in Serie C vale molto di più avere garra e fisico. La sola qualità tecnica non basta. Soprattutto si sono viste due finalità diverse. Un conto (è il caso di Modesto) è avere l’obiettivo di valorizzare i giovani. Un altro (è il caso di Vecchi) è avere l’obiettivo di vincere il campionato. Alla fine è emerso che il Vicenza si è dimostrato più squadra. L’Atalanta al momento è soltanto un agglomerato di bravi giocatori. E l’esperienza fa la differenza. Esperienza che al Vicenza non manca.
Continua a sorprendere l’Alcione, terzo in classifica, che ha battuto il Lumezzane, squadra che sta facendo bene e naviga in zona playoff. Quindi antenne alzate per questa squadra che ha già vinto sette partite, pareggiate tre e persa soltanto una.
L’Atalanta U23, nonostante la sconfitta con il Vicenza rimane in zona playoff, mentre l’AlbinoLeffe, alla seconda sconfitta consecutiva, è scivolato al dodicesimo posto a quota 13. I blucelesti devono fare attenzione perché i playout sono distanti soltanto due punti. La Pro Vercelli, infatti, è a quota 11. Questa è la classica zona grigia dove rischi di rimanere impantanato soprattutto dal punto di vista psicologico. L’AlbinoLeffe potrebbero rivivere i fantasmi del recente passato. Anche se la rosa di quest’anno è nettamente superiore e ci si aspetta una ripresa immediata, già a partire da mercoledì 30 ottobre, quando la squadra di Lopez è chiamata a giocare contro la Triestina, ultima in classifica.
Fa tristezza vedere la Triestina così in basso, perché la sua tradizione richiama una storia diversa. L’Arzignano ha vinto ed è salito a 7 punti insieme a Union Clodiense; la Pergolettese ha vinto lo scontro diretto proprio con la Triestina e sta risollevandosi pian piano dalla crisi inziale. Mentre gli alabardati rimangono inguaiati in fondo alla classifica da soli a 4 punti frutto di una vittoria, due pareggi e otto sconfitte. Un vero guaio.
I RISULTATI
Giana Erminio-Novara 2-2
Pro Patria-Trento 1-1
Pro Vercelli-Arzignano V. 0-3
L.R. Vicenza-Atalanta U23 3-0
Pergolettese-Triestina 1-0
Alcione-Lumezzane 1-0
Renate-Caldiero 0-0
Virtus Verona-Union Clodiense 4-1
AlbinoLeffe-Padova 0-2
Feralpisalò-Lecco 2-1
LA CLASSIFICA: Padova p.ti 19; L.R. Vicenza 24; Alcione 22; Renate e Feralpisalò 19; Trento e Lumezzane 18; Atalanta U23 17; Virtus Verona e Novara 16; Lecco 15; AlbinoLeffe e Pro Patria 13; Giana Erminio 12; Caldiero e Pro Vercelli 11; Pergolettese 9; Arzignano V. e Union Clodiense 7; Triestina 4.
MARCATORI: Vlahovic (Atalanta U23) 8 gol; Bortolussi (Padova), Di Carmine (Trento) e Comi (Pro Vercelli) 6; Vavassori (Atalanta U23) 5.