L’AlbinoLeffe è alla ricerca dell’identità perduta. Il Renate passa con merito

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È un AlbinoLeffe alla ricerca della propria identità. Lopez sta ancora facendo esperimenti e prove per capire quale sia la formula giusta per questa squadra che ha cambiato tanti giocatori e che, ancora, non ha trovato una formazione che possa proporsi con efficacia.

A vedere la partita contro il Renate si sono visti molti errori tecnici non provocati, uno scollamento di squadra tra i reparti, che veniva difficile far scorrere la palla in verticale verso Sarr. L’attaccante non ha mai accorciato quando la squadra ripiegava e questo ha allungato la squadra permettendo al Renate di occupare meglio tutte le zone del campo e di essere sempre in superiorità numerica. Inoltre pare che abbia perso un po’ di quella fisicità che ha sempre contraddistinto l’AlbinoLeffe. Cosa che non è mancato al Renate.

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Spiace dirlo, ma la proposta di Garattoni esterno destro è stata una delusione e infatti il ragazzo ha perso tutti i duelli in velocità contro un brillante Ruiz Giraldo. Bellissimo il suo secondo gol.
Tanto è vero che Lopez (in tribuna in quanto squalificato) e Arceci hanno iniziato la ripresa con tre cambi: De Paoli per Sarr, Gusu per Garattoni e Sali per Agostinelli. Inoltre, Potop è stato spostato a destra lasciando al centro Sottini (a disagio sull’esterno).

La ripresa è andata un po’ meglio, ma c’è da dire che il Renate è stato superiore in tutto. Ha occupato bene le zone del campo. Una volta conquistata palla partiva in velocità con un nugolo di giocatori per andare a occupare l’area di rigore e dentro portava almeno quattro-cinque giocatori ogni volta. Con un pressing asfissiante e dispendioso dal punto di vista fisico, costringeva l’AlbinoLeffe a passaggini laterali e ravvicinati senza mai far prendere loro velocità. Semmai quest’ultima era appannaggio del Renate, sempre in tensione.

Non appena la partita è iniziata il Renate si è trovato in vantaggio al 3’ con un gol di Kolaj che in semirovesciata raccoglieva un traversone in area a mezza altezza e indovinava l’angolo per battere Baldi.

Nella ripresa il secondo gol del Renate arriva a conclusione di una bella azione personale di Ruiz Giraldo che dentro l’area salta due difensori blucelesti e buca Baldi sul primo palo.

L’AlbinoLeffe ha sempre cercato il gioco, anche se a fatica, e la prima volta che il Renate ha allentato la tensione, ecco che Parlati da fuori indovina l’angolo per battere Nobile.

Mancano dieci minuti e giocatori e tifosi si sono illusi che la si potesse rimediare. E invece è bastato un minuto al Renate, che con un’azione in contropiede con tre passaggi ha permesso a Spalluto a centro area di battere nuovamente Baldi. La delusione è stata cocente.

Poi al 94’ Sali viene contrastato fallosamente in area e l’arbitro, la signora Deborah Bianchi, ha decretato il rigore. Fiaschi ha chiamato la revisione dell’azione al FVS (Football Video Support), ma l’arbitro ha confermato la scelta. Sul dischetto c’è andato il neoacquisto De Paoli e ha realizzato il 2-3.

La partita finisce qui, con l’AlbinoLeffe che ha già incassato troppi gol (7 in tre partite) e raccolto solo un punto. Niente drammi perché il campionato è lungo e la squadra ha giocatori di valore, ma Lopez dovrà trovare quanto prima la soluzione per proporre una squadra che possa competere a un livello più alto.

ALBINOLEFFE-RENATE 2-3

RETI: 3′ pt Kolaj, 57′ Ruiz Giraldo, 77′ Parlati, 78′ Spalluto, 90+4′ De Paoli (su rigore).

ALBINOLEFFE (3-5-2): Baldi; Sottini, Potop (c), Baroni (20′ st Barba); Garattoni (1′ st Gusu), Lombardi, Mandelli (38′ st Astrologo), Agostinelli (1′ st Sali), Ambrosini; Parlati; Sarr (1′ st De Paoli). All. Simone Arceci. A disposizione non entrati:Di Chiara, Bonfanti, Angeloni, Lupinetti, Borghi, Brighenti, Lekaj.

RENATE (3-4-2-1): Nobile; Spedalieri, Auriletto (C), Riviera; Ghezzi (28′ st Mastromonaco), Calì, Rossi (17′ st Bonetti), Ruiz Giraldo; Delcarro; Kolaj (8′ st Anelli), Karlsson (17′ st Spalluto). All. Luciano Foschi. A disposizione non entrati: Bartoccioni, Esposito, Ori, Ovalle Santos, Ziu, Vassallo, Meloni, Mazzaroppi, Nene,

ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato, coadiuvata dagli Assistenti Giacomo Bianchi e Roberto Meraviglia di Pistoia e dal Quarto Ufficiale Simone Gauzolino di Torino. L’operatore FVS è Mattia Morotti di Bergamo.

AMMONIZIONI: Auriletto (REN), Lombardi (ALB), Ambrosini (ALB), Spedalieri (REN).