Tre punti preziosissimi. Questo si voleva e questo si è avuto. Il presidente Andreoletti non era molto contento dei risultati iniziali (una sconfitta e due pareggi) e oggi è stato ripagato da una larga vittoria. Tre gol, tante occasioni per aumentare il bottino di gol, un rigore parato, un rigore realizzato. Insomma, quanto di meglio non si poteva sperare. Ora la classifica comincia ad avere il volto adeguato di questa squadra dalla panchina profonda e di qualità.
Su Zanica sferza un vento fastidioso. Freddo. Nel giro di una settimana si è passati dal cooling break ai maglioni e berrette di lana. Zanini al riscaldamento accusa un problema e si accomoda in panchina. Lopez al suo posto inserisce Agostinelli.
La squadra, ormai, ha la sua fisionomia con Borghini che è tornato a ricoprire il ruolo di esterno a tutta fascia. Avanzato rispetto alla linea dei centrali. Un ruolo che fa molto bene. Ha corsa, fisicità e capacità realizzativa.
In mezzo Astrologo, Parlati e Agostinelli reggono il confronto con gli avversari. Ma la squadra pper 60 minuti è apparsa piuttosto contratta, preoccupata di non subire con la voglia comunque di portare a casa i tre punti. La preoccupazione ha frenato a volte le giocate di prima intenzione. Così però si sono perse troppo spesso fasi di gioco, pur di tenere palla e fare il passaggio giusto. “Va bene così” dice dalla tribuna il ds Obbedio.
Poi la differenza l’hanno fatta i rigori: uno per parte. Arrivano in modo piuttosto casuale entrambi da un cross dentro l’area che Arini per la Pergolettese e Agostinelli per l’AlbinoLeffe colpiscono palla con la mano. L’arbitro decreta il rigore.
L’AlbinoLeffe lo ottiene al 30’ e Longo realizza. I cremaschi lo ottengono al 60’, ma Parker se lo fa parare da Marietta (bravo e freddo nella circostanza). La gara, che fino a quel momento filava su un fragile equilibrio, ora pende a favore dell’AlbinoLeffe.
Mai giovani della Pergolettese, a dire del suo allenatore Mussa, accusano una fragilità emotiva. “Non possono spegnersi su un rigore fallito e per un gol o due al passivo. Bisogna lottare fino alla fine. E questo i miei ragazzi non lo hanno fatto”.
Il tentativo di buttarsi in avanti, trascurando le marcature preventive, da parte della Pergolettese ha favorito l’AlbinoLeffe che con un grande anticipo di Borghini sul diretto avversario fa sì che il 33 bluceleste si involi da solo dalla linea del centrocampo verso la porta e una volta arrivato al limite dell’area lasci partire un tiro incrociato su cui Cornaro non può fare nulla. È il 2-0, ma è anche un po’ il senso di liberazione per una vittoria che ora pare sicura.
Da lì in poi l’AlbinoLeffe gioca con più leggerezza, trova le giocate anche di prima, favorita dai cambi: Fossati, Munari e Mustacchio portano in campo freschezza e qualità.
Munari all’83’ dopo essersi guadagnato con una bella corsa il fondo del campo mette uno splendido cross in mezzo all’area che Parlati traduce di testa in gol.
Poi l’AlbinoLeffe va più volte vicino alla realizzazione della quarta rete, che non la Pergolettese ormai sparita dal campo. Un pezzo di bravura di Mustacchio mette Fossati nelle condizioni di colpire a botta sicura, ma la palla va a sbattere sulla traversa e torna in campo dopo aver battuto sulla linea.
Siamo ormai alle battute finali e l’AlbinoLeffe controlla agevolmente la gara, mentre la Pergolettese, nonostante le tre pere incassate, va a raccogliere gli applausi dai tifosi presenti a Zanica.
Mussa a fine gara è un po’ polemico con la società perché – dice – “sono costretto a giocare con cinque giovani. Ma noi abbiamo bisogno di più esperienza e questi ragazzi devono saper reagire in fretta e non lasciarsi abbattere ogni volta che prendiamo gol”. La Pergolettese rimane in fondo alla classifica con un solo misero punto. Mentre i blucelesti bergamaschi si portano a quota 5 dentro la sfera dei playoff. E Lopez è contento.
A fine gara il direttore generale Simone Farina si è presentato in sala stampa per rendere omaggio a Laura Biffi, reggente della segreteria organizzativa della società bluceleste per dieci anni. Laura, allettata da una proposta altisonante lascerà l’Albinoleffe pur rimanendo nel mondo del calcio. La società gliene rende merito, la ringrazia e le augura un futuro luminoso.
ALBINOLEFFE-PERGOLETTESE 3-0
RETI: 30’ Longo (su rigore), 74’ Borghini, 82’ Parlati.
ALBINOLEFFE: Marietta; Bologca, Potop, Baroni; Borghini, Agostinelli (64’ Fossati), Astrologo (79’ Munari), Parlati, Gusu (85’ Capelli); Zoma (79’ Mustacchio), Longo (85’ Evangelisti). All. Lopez.
PERGOLETTESE: Cordaro; Tonoli, Arini, Stante; Albertini (84’ Basili), Scarsella (58’ Jaouhari), Mondele (58’ Abubakar), Careccia, Olivieri (58’ Cerasani); Parker, Anelli (72’ Piu). All. Mussa.
ARBITRO: Giuseppe Maria Manzo della sezione di Torre Annunziata. Quarto ufficiale: Obrahim Rasheid della sezione di Imola.