Questa volta la prestazione è stata coronata da successo. Netto, frutto di buon gioco con un sparring partner che non è stato proprio all’altezza della situazione. Meglio così per l’AlbinoLeffe che aveva bisogno di punti e di ritrovare un po’ di fiducia e serenità.
Lopez sta facendo i conti con una infermeria sempre piena e con giocatori che sono costretti al rientro e a giocare non al meglio della loro forma fisica, nonostante ciò però, l’AlbinoLeffe esprime un buon calcio, piacevole da vedersi. Ieri l’unica pecca (che non piace mai a Lopez) è stata quella di non chiudere la gara con un claen sheet. Ma la festa non è rovinata. Anzi.
È stato anche il giorno del ritorno allo stadio del presidente Gianfranco Andreoletti, dopo la morte della sua cara moglie Rosa Anesa. E a fine gara Lopez non ha tralasciato di dedicargli la vittoria per far sentire vicino tutta la squadra.
Ora la classifica torna a farsi interessante. I bluceleste di Zanica sono a un solo punto dalla zona playoff.
Lopez – privo di Baroni, Boloca, Brighenti, Garattoni, Paganessi, Parlati e Sorrentino – ritrova capitan Potop al centro della difesa, rilancia dal 1’ Astrologo (da mezzala) e Angeloni (quinto a sinistra) e si affida ancora una volta alla coppia Sali-De Paoli in avanti nel classico 3-5-2. Sul fronte Virtus Verona, Fresco opta a sua volta per il 3-5-2, con Zarpellon e Pagliuca in attacco.
La squadra veneta nel primo tempo risulta un po’ troppo rinunciataria: non pressa, attende l’AlbinoLeffe nella propria metà campo, ma così facendo consegna le chiavi del centrocampo ai bravi e qualitativi giocatori di Lopez che non si fanno pregare a prendere in mano il gioco e a macinare trame interessanti.
Mandelli calcia a lato dal limite (6’), Angeloni (destro da fuori al 14’), Astrologo (tentativo su punizione al16’) e Lombardi (gran botta da distanza ravvicinata su imbucata di De Paoli al 25’) – a stretto giro di posta – non difettano di mira, ma sbattono su un Alfonso in grande spolvero. Il portierone ospite, tuttavia, non può nulla al 29’: sul cross dalla sinistra di Barba, Potop irrompe sulla traiettoria a rientrare, piazza la zuccata vincente e – con il secondo gol stagionale – porta l’AlbinoLeffe sull’1-0.
Galvanizzato dalla rete del vantaggio, il team bluceleste sigla subito (34’) il raddoppio: Lombardi disegna un traversone insidioso dalla destra, Astrologo si inserisce con straordinario tempismo, anticipa tutti di testa – quasi in caduta – sul secondo palo e batte nuovamente Alfonso per il 2-0. Nel finale di frazione, De Paoli sfiora anche il tris: Barba trova il fondo a desta e pesca in area piccola il 10 bluceleste, la cui girata a botta sicura, tuttavia, termina sull’esterno della rete.
Con l’intensità della pioggia che aumenta nella ripresa, i seriani gestiscono – quantomeno in avvio – senza particolari patemi, prima di chiudere i conti al 71’ con un’azione tanto spettacolare quanto efficace: Barba attiva centralmente Mandelli, che in conduzione arriva al limite dell’area, chiude un triangolo con Agostinelli (assist meraviglioso) e supera Alfonso con un piattone mancino perfetto per il 3-0. Nel finale, il guizzo di Munaretti su sviluppi di corner cambia il punteggio (3-1 al 78’) ma non il risultato: l’AlbinoLeffe vince, convince e si rilancia nella corsa alla post-season.
Il prossimo appuntamento per la Prima Squadra bluceleste è in programma sabato 22 novembre 2025 (ore 14:30), sempre tra le mura amiche dell’AlbinoLeffe Stadium, con la sfida al Lumezzane, valevole per il quindicesimo turno di campionato. (Fonte: AlbinoLeffe)
ALBINOLEFFE-VIRTUS VERONA 3-1
RETI: 29’ Potop, 34’ Astrologo, 71’ Mandelli, 78’ Munaretti.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Facchetti; Gusu, Potop (29’ st Svidercoschi), Sottini; Barba, Lombardi (20’ st Lupinetti), Mandelli, Astrologo (20’ st Agostinelli), Angeloni (20’ st Giannini); De Paoli (40’ st Ambrosini), Sali. All. Giovanni Lopez. A disposizione non entrati: Di Chiara, Baldi, Borghi, Trapletti, Lekaj, Sarr.
VIRTUS VERONA (3-5-2): Alfonso; Daffara, Toffanin (27’ st Mancini), Munaretti; Bassi, Muhameti (1’ st Odogwu), Gatti (1’ st Bulevardi), Fanini, Saiani (36’ st Amadio); Pagliuca (16’ st Mastour), Zarpellon. All. Luigi Fresco. A disposizione non entrati: Peroni, Scardigno, Lodovici, Di Virgilio, Fiorin, Sebastiani, Cuel, Viviani, Fabbro.
ARBITRO: Fabrizio Pacella della sezione di Roma 2, coadiuvato dagli Assistenti Matteo Lauri di Gubbio e Ledjan Skura di Jesi e dal Quarto Ufficiale David Kovacevic di Arco Riva. Operatore FVS: Mattia Bettani di Treviglio.
Note – Ammonizioni: Toffanin, Muhameti, Fabbro (in panchina). Corner: 7-4. Recuperi: 3’ + 4′.













