L’AlbinoLeffe si fa abbagliare dal fanalino di coda

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La Triestina viene a Zanica con la voglia di vincere e se ne torna a casa con tre punti. Gli alabardati non hanno demeritato e in campo non si sono viste differenze di valori tra l’Albinoleffe e l’ultima in classifica.

Il gol, se vogliamo dirla tutta, è arrivato in modo un po’ fortunoso. Un tiro da fuori area, senza neanche grandi pretese, va a sbattere sul braccio sinistro di Gelli, appostato con i piedi sulla linea dell’area grande. Per il guardalinee è considerato dentro area e l’arbitro fischia il rigore. Felici lo calcia perfettamente all’incrocio dei pali dove Offredi non può nulla. Si era al 51’ con tutto il tempo per poter recuperare. Ma così non è stato.

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AlbinoLeffe-Triestina
Foto di Alberto Mariani

I blucelesti hanno avuto due grosse occasioni, che non hanno saputo sfruttare a dovere. Una con Manconi che, al 36’ con una bellissima azione hasaltato il diretto avversario si è presentato in area e calciato tanto da superare il portiere Matosevic, ma la palla è andata a sbattere sul palo interno e, anziché entrare in porta, è rientrata in campo.

L’altra azione importante per i blucelesti è dovuta al merito di Russo che all’86’ si è liberato al tiro dentro un’area affollata, ma la palla calciata con gran forza è finita fuori.

AlbinoLeffe-Triestina
I due mister Biava e Gentilini (Foto di Alberto Mariani)

In mezzo tanti errori tecnico-tattici, che hanno avvantaggiato la Triestina. Gentilini per tutto il tempo della gara si è preoccupato di tenere alta la linea dei suoi, spiegando a fine partita che solo “occupando bene il campo e accorciando le distanze tra i giocatori si impedisce agli avversari di imbucarsi negli spazi”. Ed è stata questa l’arma che ha disinnescato gli avanti di corsa blucelesti come Zoma, quasi mai pericoloso. Con Cocco e Manconi ben presidiati dalla difesa triestina, dimostratasi molto più efficace di quella bergamasca.

A fine gara Biava si è preso la responsabilità sull’approccio sbagliato della sua squadra. “Avevamo lavorato tutta settimana con i giocatori sulla pericolosità che presentava questa partita. È venuto meno proprio l’aspetto mentale e anche dopo il gol subito, non ho visto quella reazione che si dovrebbe per poter recuperare il risultato”.

Con l’infortunio di Miculi ora l’AlbinoLeffe ha una emergenza in difesa. Fuori anche Marchetti e Saltarelli. In più l’ammonizione di Gelli (diffidato) lo porterà a saltare la gara di sabato prossimo contro l’Arzignano in trasferta. “Ci inventeremo qualcosa – sottolinea Biava -. Sappiamo che è dura e che la salvezza dobbiamo conquistarcela fino alla fine, punto dopo punto, senza cedimenti di tensione”. Per il momento, però, così non è stato. Ciò che manca a questo AlbinoLeffe è la continuità, non solo di risultati. Ciò che manca è soprattutto la continuità delle prestazioni.

AlbinoLeffe-Triestina 0-1

Rete: 51’ Felici (su rigore).

AlbinoLeffe: Offredi; Milesi, Gelli, Miculi (36’ Frosinini); Gusu, Doumbia (57’ Petrungaro, 74’ Mihai), Piccoli (74’ Muzio), Giorgione, Zoma; Cocco (74’ Rosso), Manconi. All. Biava.

Triestina: Matosevic; Germano, Malomo, Piacentini, Rocchetti; Paganini, Lollo (52’ Crimi), Celeghin, Felici (87’ Tessiore); Mbakogu (81’ Adorante), Tavernelli (87’ Minesso). All. Gentilini.

Arbitro: Edoardo Gianquintino della sezione di Parma.