L’AlbinoLeffe si fa preferire, ma è il Lecco a vincere sfruttando l’unico errore dei blucelesti

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AlbinoLeffe-Lecco è una partita che va raccontata a partire dal fondo. Innanzitutto la notizia di cronaca. Al 79’ la partita viene sospesa per una decina di minuti. Due tifosi sono caduti dalla balconata sul terreno di gioco. Fortunatamente per loro l’altezza non è supera i due metri, ma uno dei due cade male e batte la nuca. Pare svenuto. Arrivano i soccorsi e il malcapitato viene portato – cosciente – all’ospedale per i dovuti accertamenti.

La partita riprende, e l’episodio più contestato è quello che accade a fine gara a pochi secondi dalla fine. Al minuto 90 + 12 Angeloni viene cinturato in piena area e cade. Per l’arbitro non è niente di che e fa proseguire. Lopez chiama alla Fvs. La signora Maria Marotta va a vedere le immagini, ma rimane della sua idea. Apriti cielo. Tutti a protestare e l’arbitro decreta la fine.

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Il Lecco si porta via da Zanica tre punti ottenuti grazie a una prodezza di Furrer che con un tiro a giro mette fuori causa Di Chiara.

Ma la gara ha detto tutt’altro. Un AlbinoLeffe superiore in tutto nel primo tempo sfiora due volta il gol prima con De Paoli e poi con Lombardi i cui tiri sono stati respinti dalla difesa lariana.

Un primo tempo piacevolissimo con l’AlbinoLeffe a macinare gioco e con un Lecco stordito senza riuscire a trovare le contromisure per uscire dalla propria metà campo.

All’AlbinoLeffe è mancato solamente il gol, in attesa di trovare il terminale che finalizzi le belle azioni costruite. Un problema già acuito l’anno scorso e che quest’anno ancora non si è risolto. Ma va dato tempo a Svidercoschi e a De Paoli di trovare le giuste misure. E a Sali di imparare il nuovo mestiere.

Lopez dimostra di aver assorbito i concetti calcistici di Gasperini. A Zanica si è visto un AlbinoLeffe a uomo a tutto campo, grande aggressività sui portatori di palla, ripartenze in velocità e sempre a creare superiorità numerica in mezzo al campo. Tutto bello.
Meno che il risultato. Perché al primo errore di Ambrosini, che perde palla in uscita, il Lecco costruisce un’azione che porta Furrer a calciare in porta e a superare Di Chiara.
Cosa non riuscita a De Paoli prima e Lombardi poi. Ma anche Lupinetti nel secondo tempo si fa parare da Furlan un tiro ravvicinato.

Lopez tenta il tutto per tutto inserendo tutti gli attaccanti a sua disposizione, ma lascia spazio al Lecco di poter ripartire. A seguito diuna di queste ripartenze al minuto 90 + 11’ Galeandro colpisce la traversa.

Poi il resto l’abbiamo già raccontato. In sala stampa Lopez appare piuttosto infastidito dalla mancanza di autorevolezza dell’arbitro che non se l’è sentita di assegnare il rigore. “E allora togliamo il FVS – tuona il tecnico di Zanica -. A che serve? Una volta lo dai e una volta no?”. Un ulteriore tassello sarebbe quello, come già avviene in Serie A, che l’arbitro spieghi al pubblico la sua decisione.

Se è vero come ha detto nel post partita Valente, l’allenatore del Lecco, che Angeloni prima di essere cinturato commette fallo allora lo si dica. Per evitare tutti quei veleni sulla coda di una partita bella e ben giocata.

ALBINOLEFFE-LECCO 0-1

RETE: 17’ st Furrer (LEC).

ALBINOLEFFE (3-5-2): Di Chiara; Gusu, Potop (c), Baroni; Garattoni (51’ st Astrologo), Lombardi (20’ st Lupinetti), Mandelli (32’ st Sarr), Parlati, Ambrosini (32’ st Angeloni); De Paoli (20’ st Svidercoschi), Sali. All. Giovanni Lopez. A disposizione non entrati: Facchetti, Bonfanti, Paganessi, Agostinelli, Borghi, Brighenti, Lekaj.

LECCO (3-4-2-1): Furlan; Battistini (c), Tanco, Romani; Pellegrino (45’ st Mihali), Zanellato (27’ st Bonaiti), Metlika (45’ st mallamo), Kritta; Frigerio (1’ st Alaoui), Furrer (50’ st Galeandro); Sipos. All. Federico Valente. A disposizione non entrati: Domingo, Constant, Marrone, Lovisa, Nova, Anastasini, Arena.

ARBITRO: Maria Marotta di Sapri, coadiuvata dagli Assistenti Paolo Tomasi di Schio e Mateo Sadikaj di Mestre e dal Quarto Ufficiale Davide Galiffi di Alghero. Operatore FVS: Luca Bernasso di Milano.

NOTE – Ammonizioni: 40’ pt Sali (ALB), 8’ st Tanco (LEC), 26’ st Garattoni (ALB). Recuperi: 1’ + 12’. Corner: 7-4. Spettatori: 1137.