Il Padova impone la legge della capolista e rifila tre gol al malcapitato AlbinoLeffe, che ferma a 5 la sua striscia di risultati utili consecutivi.
I blucelesti non hanno demeritato con così ampio scarto guardando il risultato, ma ha sofferto soprattutto le palle piovute in area per mancanza di saltatori. In un paio di occasioni si è fatta proprio sorprendere.
E sull’1-0 ha avuto anche la chance di poterla riprendere, ma alla fine è uscita dal campo di Padova sconfitta. Una sconfitta che fa perdere una posizione di classifica, scavalcato dalla Virtus Verona. Ora i blucelesti sono quinti a pari merito con il Trento a quota 44.
Privo degli infortunati Baroni (in panchina dopo aver provato nel riscaldamento), Borghini e Vinzioli e dello squalificato Barba, Arceci (in panchina in sostituzione dello squalificato Lopez) lancia dal 1’ Bosia nella linea a tre dietro, punta su Astrologo da mezzala e conferma il tandem d’attacco Longo-Mustacchio nel classico 3-5-2. Sul fronte patavino, Andreoletti opta per il 3-4-2-1, con Valente e Russini alle spalle di Bortolussi.
Sospinto dai quasi 5.000 spettatori presenti, il Padova parte forte e sblocca la partita dopo 7’: Russini pennella da corner, Bortolussi anticipa tutti di testa in area piccola e firma l’1-0. Dopo il tentativo mancino di Valente dalla distanza spentosi a lato (13’), l’AlbinoLeffe alza la qualità del palleggio e costruisce due occasioni di rilievo a cavallo del 25’: la punizione di Fossati dal limite sbatte sulla barriera, Astrologo invece manda alto da posizione invitante in area piccola su cross dalla destra di Gusu.
Prima della pausa, i seriani ci provano dalla distanza con Astrologo e Ambrosini (doppia conclusione alta), rischiando poi sul colpo di testa di Favale (45’), che chiude l’azione sul secondo palo colpendo il montante.
In avvio di ripresa (58’), l’AlbinoLeffe – costretta a sostituire Boloca per un problema alla caviglia – sfiora il pareggio: Fossati lancia in profondità Longo, che protegge palla e serve a rimorchio Parlati, il cui destro a botta quasi sicura si spegne fuori per questione di centimetri. Si tratta del momento cruciale del match, perché il Padova poco dopo raddoppia (67’): sul corner di Valente, Favale colpisce di testa sul primo palo, favorendo il tocco vincente sul secondo di Delli Carri, per il 2-0 biancoscudato. Sempre sugli sviluppi di un’azione nata da calcio d’angolo, la squadra di Andreoletti chiude la contesta al 73’: Capelli disegna un cross perfetto per Spagnoli, che di testa batte Marietta per il definitivo 3-0.
Nel finale, l’AlbinoLeffe torna a farsi vedere dalle parti di Fortin, ma il diagonale di Zoma e il colpo di testa di Sorrentino non inquadrano lo specchio della porta.
Simone Arceci, a fine gara, ha così commetanto la sconfitta: “Abbiamo subito tre gol su sviluppi di corner, situazione nella quale, nonostante sin qui avessimo numeri molto positivi, sapevamo di poter soffrire: le assenze di giocatori di struttura, a cui si sono aggiunti gli infortuni di Boloca e Bosia durante la gara, hanno inciso particolarmente. Proprio per questo, e per la buona gara giocata sotto il profilo del gioco, c’è rammarico, anche considerando che sul parziale di 1-0 abbiamo sprecato due grandi occasioni, senza concedere nitide palle-gol ad un buon Padova. Il successivo gol del 2-0 ha definitivamente indirizzato la gara. Infortuni? A caldo è troppo presto per avere un quadro chiaro. Purtroppo, in tal senso, il turno infrasettimanale con la Triestina arriva nel momento peggiore, ma siamo comunque abituati a pensare partita dopo partita e così continueremo, senza fare troppi calcoli“. (Fonte: AlbinoLeffe)
PADOVA-ALBINOLEFFE 3-0
RETI: 7′ pt Bortolussi, 64′ Delli Carri, 71′ Spagnoli.
PADOVA (3-4-2-1): Fortin; Faedo, Delli Carri, Perrotta (79′ Bianchi); Kirwan (c), Varas, Crisetig (79′ Cretella), Favale; Russini (64′ Spagnoli), Valente (64′ Capelli); Bortolussi (73′ Bonaiuto). All. Matteo Andreoletti (A disp. non entrati: Voltan, Sala, Fusi, Villa, Liguori, Granata, Pirrello, Montrone).
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Boloca (46′ Munari), Potop, Bosia (61′ Giannini); Gusu (c), Astrologo (61′ Zoma), Fossati, Parlati, Ambrosini; Longo (72′ Sorrentino), Mustacchio (80′ Zanini). All. Simone Arceci (A disp. non entrati: Facchetti, Bonfanti, Zambelli, Agostinelli, Ricordi, Angeloni, Freri).
ARBITRO: Francesco D’Eusanio della sezione di Faenza, IV ufficiale Davide Gandino della sezione di Alessandria.