L’Arzignano si è dimostrata squadra ostica con i suoi giocatori fisicati. Su tutti: Boffelli, Milillo e Menabò. Le due squadre si sono messe a specchio e per la prima parte dell’inizio di partita si sono limitate a studiarsi e ad annullarsi reciprocamente.
La squadra veneta ha un trio d’attacco veloce e tecnico con Mattioli e Lunghi con gli inserimenti fastidiosi per la difesa bluceleste di Benedetti.
Il primo compito dell’Arzignano è stato quello di togliere la profondità a Mustacchio e Zoma, mai in partita nel primo tempo. I compagni non sono mai riusciti a servirli in modo adeguato proprio perché l’Arzignano era sempre molto attento e preparato a questa eventualità.
Da osservare che, soprattutto all’inizio di partita, Boloca si è trovato spesso solo e chiamato alla costruzione del gioco. Ma ha sempre prediletto lo sviluppo alla sua sinistra ignorando per tutto il tempo Gusu alla sua destra, a sua volta sempre libero.
Verso la fine del primo tempo l’Arzignano ha cominciato anche ad affacciarsi in modo pericoloso dalle parti della difesa dell’AlbinoLeffe e ha cominciato a crederci di più creando alcune occasioni interessanti. Al 41’ l’azione più ghiotta dell’Arzignano è stata sciupata malamente dai suoi attaccanti Lunghi e Benedetti. Al 42’ gli uomini di Bianchini hanno reclamato un rigore per un intervento da dietro da parte di Zanini sulla percussione in area di Cariolato, ma per l’arbitro si è trattato di un intervento sul pallone.
L’Arzignano ora ci crede. Ha capito come colpire e spinge più che i bergamaschi. Al 47’ Milillo, il centrale veneto sale in area e sugli sviluppi di un calcio d’angolo supera tutti e di testa mette in gol.
Si va così al riposo sul risultato di 1-0 per l’Arzignano. Gli uomini di Lopez si trovano sotto di un gol senza riuscire a fornire un’adeguata prestazione che risulta sottodimensionata rispetto ai soliti standard.
Nel secondo tempo Lopez toglie Giannini e inserisce una seconda punta come Capelli. L’AlbinoLeffe comincia a spingere un po’ di più, sino a prendere sempre più campo, anche perché contestualmente l’Arzignano comincia a calare con il prosieguo della gara.
Al 74’ i blucelesti trovano l’agognato pareggio con Borghini che in semirovesciata da due passi spara la palla nella rete, dopo che Mustacchio aveva colpito la traversa. Allenatore, giocatori e dirigenza tirano un sospiro di sollievo.
L’ultima palla utile pochi secondi prima del fischio finale è dell’AlbinoLeffe con Capelli che mette un cross perfetto per la testa dell’accorrente Parlati che, però, manda sopra la traversa. Francamente la vittoria sarebbe stata immeritata.
Alla fine il pareggio è accettato da entrambe le squadre che continuano il loro cammino positivo. L’AlbinoLeffe allunga la striscia dei risultati positivi: questo è il settimo e mantiene la posizione nella zona playoff.
Bianchini a fine gara è contento della gara dei suoi uomini: “Abbiamo disputato un’ottima partita, abbiamo creato tanto e difeso con ordine. L’unico rammarico che ho è che non siamo riusciti ad andare sul 2-0. Poi l’AlbinoLeffe ha avuto una reazione e sono riusciti a pareggiare. Avremmo anche potuto perdere se Parlati avesse messo in porta l’ultimo traversone. Alla fine abbiamo avuto poche forze. Accettiamo questo pareggio con un sentimento positivo”.
Lopez da parte sua riconosce che la sua squadra “nel primo tempo ha perso tutti i duelli e non è stata all’altezza della situazione. Poi nel secondo tempo ci siamo un po’ sistemati e siamo riusciti a riprenderla. Alla fine il pareggio è giusto”.
ALBINOLEFFE- ARZIGNANO 1-1
RETI: 47′ Milillo, 74’ Borghini.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Borghini (C); Boloca, Baroni; Gusu (69’ Agostinelli), Parlati, Agostinelli, Zanini (75’ Munari), Giannini (46’ Capelli); Zoma, Mustacchio. A disposizione non entrati: Facchetti, Taramelli, Zambelli, Ricordi, Evangelisti, Angeloni, Bosia. All. Giovanni Lopez.
ARZIGNANO VALCHIAMPO (3-5-2): Boseggia; Campesan (17’ Toniolo), Milillo, Boffelli; Boccia, Lakti, Bordo, Benedetti, Cariolato; Lunghi, Mattioli (78’ Menabò). A disposizione non entrati: Manfrin, Zanella, Rossi, Di Virgilio, Barba, Stefanoni, Nepi. All. Giuseppe Bianchini.
ARBITRO: Filippo Colaninno della sezione di Nola, quarto ufficiale Alessandro Niccolai della sezione di Pistoia.
