Mattia Mustacchio saluta l’AlbinoLeffe e va al Piacenza

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La notizia è ufficiale solo per la parte dei saluti a Zanica. Mattia Mustacchio, come recita il comunicato ufficiale della società di Gianfranco Andreoletti, di comune accordo anticipa la soluzione del contratto, che lo vedeva legato all’AlbinoLeffe ancora per un anno. Dal 1° luglio, quindi, Mustacchio non sarà più un giocatore bluceleste.

E dove va? A Piacenza. Sicuro al cento per cento. Perché avrebbe deciso di scendere di categoria, visto che la società emiliana milita in Serie D? Cosa volete che chieda ancora alla propria carriera un giocatore di 36 anni, che ha calcato i campi di Serie A, B e C frequentato ambienti come Sampdoria, Varese, Vicenza, Ascoli, Pro Vercelli, Perugia, Carpi, Crotone, Alessandria e Cesena?

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L’AlbinoLeffe l’aveva prelevato l’estate scorsa dalla Pro Vercelli dove aveva fatto molto bene. Era arrivato a Zanica come l’uomo di esperienza, utile in campo e nello spogliatoio, che aveva già lavorato con Lopez e che entrambi si aspettavano tanto l’uno dall’altro. Alla fine del campionato scorso, che per l’AlbinoLeffe è stata una stagione straordinaria conclusa al quarto posto, Mattia Mustacchio ha realizzato 4 gol e 4 assist. Forse ci si attendeva un po’ di più nel rendimento.

E così le strade si sono separate consensualmente. Se vogliamo cercarne i motivi tecnici, possiamo dire che Mustacchio è più uomo da inserire sull’esterno in un modulo da 4-3-3 (e qui Franzini nel Piacenza potrebbe accontentarlo), perché nel modulo 3-5-2 che si pratica a Zanica, chiedere a Mustacchio, oggi, di correre tutta fascia è un po’ troppo. E farlo giocare come alcune volte l’ha impiegato Lopez sulla trequarti, non è proprio nelle sue corde. E mettiamoci anche il fatto che in attacco per Lopez il duo ideale è sempre stato Zoma-Longo. E Zoma sull’esterno sappiamo quanto sia veloce ed efficace, oltre che giovanissimo. Alla fine possiamo presumere che Mustacchio si sia sentito un po’ costretto a cercare una soluzione diversa.

E perché scendere in Serie D? Perché a quell’età fa sempre piacere lottare ed entrare nell’albo d’oro di una squadra che ha vinto qualcosa, piuttosto che finire in un anonimato per sconosciuti.

Sul sito ufficiale della società Mustacchio ha voluto ringraziare tutti: “Vorrei ringraziare il Presidente Andreoletti, la dirigenza, lo staff tecnico e quello medico-sanitario e tutte quelle persone che lavorano un po’ più nell’ombra ma ricoprono ruoli altrettanto determinanti con amore e passione. Desidero esprimere riconoscenza anche verso tutti i tifosi dell’AlbinoLeffe per la vicinanza e il supporto riservatomi in ogni singola partita. Anche se ora le nostre strade si dividono, porterò sempre con me un’annata, quella condivisa con l’ambiente bluceleste, che è stata molto importante sia sul campo sia soprattutto a livello umano“.

La società – per parte sua – ringrazia sentitamente il giocatore per encomiabile professionalità, attitudine al lavoro, contagiosa passione e grande attaccamento alla causa seriana dimostrati, senza soluzione di continuità, nel corso dell’esperienza a Zanica e augura allo stesso il meglio per il suo futuro dentro e fuori dal rettangolo verde”.