Obbedio, ds AlbinoLeffe: “Domani arriva la capolista Mantova e ce la giocheremo per tutti i 90 minuti

Si gioca domani, domenica 4 febbraio, ore 18.30, allo Stadium di Zanica.

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A Zanica arriva la capolista. Dopo il pari a reti bianche ottenuto sul campo della Pro Patria, l’AlbinoLeffe di mister Lopez è ora chiamato alla sfida interna contro la prima della classe. Domani – domenica 4 febbraio, ore 18.30 – allo Stadium c’è il Mantova. I virgiliani dell’ex Davide Possanzini (56 presenze e 19 gol tra Serie B e Coppa Italia dal 2003 al 2005) guidano il girone con 7 punti di vantaggio (sul Padova secondo) e sono reduci da 9 risultati utili consecutivi (8 vittorie e un pari, ultima sconfitta il 19 novembre scorso contro il Trento).

Giovedì 1 febbraio intanto si è chiusa la sessione invernale di calciomercato, che ha visto i seriani salutare il centrocampista Amedeo Poletti, il quale ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, il difensore Jacopo Gelli (risoluzione consensuale, ora in Serie D al Trapani), oltre a registrare il nuovo prestito del giovane portiere Lorenzo Facchetti (dall’Albenga al Livorno, sempre in Serie D). A Zanica invece sono approdati il difensore classe 1998 Riccardo Baroni (acquisito dal Modena in Serie B) e l’esterno classe 2003 Filippo Ercolani (in prestito dal Trento).

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Per questo, alla vigilia della sfida col Mantova, a fare il punto della situazione in casa AlbinoLeffe è il direttore sportivo Antonio Obbedio, che apre la propria disamina commentando proprio il mercato bluceleste. “Abbiamo ritenuto opportuno intervenire nei due ruoli in cui vi erano state le recenti partenze di Gelli e ancor prima di Poletti, sostituendo il primo con Baroni, centrale difensivo mancino, il secondo con Ercolani, esterno mancino naturale che a Trento non ha trovato spazio ma che è reduce da un percorso importante in Serie D. Il tutto seguendo la filosofia della società di giocare con un numero importante di giovani senza però stravolgere una squadra che, a oggi, ha raccolto 30 punti. Detto ciò, come già visto in queste prime partite del nuovo anno, siamo consapevoli che il girone di ritorno è tutto un altro campionato e che le squadre che al momento si trovano dietro di noi si sono rinforzate parecchio stravolgendo anche – in alcuni casi – le proprie rose“.

Poi il diesse bluceleste passa a commentare le questioni di campo. “Per quanto ci riguarda, rispetto all’ultimo periodo a livello numerico abbiamo avuto una settimana un po’ più tranquilla. Al match di domani arriviamo con le “sole” defezioni di Gusu, Giorno e Genevier. Affrontiamo il Mantova, capolista con pieno merito sin qui. A parar mio, è la squadra che gioca il calcio più bello di tutta la Serie C, costruita in modo funzionale e intelligente, dotata di giocatori importanti per la categoria e giovani di prospettiva, che attua un’idea di gioco e un tipo di calcio molto simile a quello di De Zerbi, visto che la scuola è proprio quella. Meritano di essere dove sono perché hanno fatto vedere cose importanti che da anni non si vedevano in Serie C e perché sono stati bravissimi a trasformare la retrocessione della passata stagione in una preziosa risorsa per rilanciarsi al meglio“.

Noi però dobbiamo fare l’AlbinoLeffe, ovvero giocare senza paura e senza ripetere la prestazione del primo tempo di Busto Arsizio ma, anzi, mettendo in campo grande personalità, come abbiamo già dimostrato di saper fare contro tutte le squadre di alta classifica. Se pensiamo a difenderci e basta le partite le perdiamo, dobbiamo invece sempre giocarcele a prescindere dall’avversario. Domani, davanti al nostro pubblico, ce la giocheremo per tutti i 90 minuti più recupero“. (U.S. AlbinoLeffe)