Dalla nebbia, all’ultimo respiro, spunta il gol del pari. E l’AlbinoLeffe respira. Finalmente si è vista una squadra di carattere, che non si è fatta abbattere dall’avversità di avere subito un autogol a un quarto d’ora dalla fine.
La gara non è stata spettacolare, ma piacevole, questo sì. Nel primo tempo non si sono visti tutti questi punti di differenza che distanziano il Pordenone (a due punti dalla vetta) dai bergamaschi, che ora in classifica si sono posizionati a 24 punti, solo due punti sopra la zona playout.
L’unico neo di una partita ben giocata è stata la mancanza di tiri in porta. Gli uomini di Biava ne hanno fatti ben pochi. E la regola del calcio è che se non tiri non segni.
Nella ripresa mister Di Carlo ha sostituito Deli con il nazionale lettone Dubickas e il Pordenone ha cominciato a spingere con maggiore convinzione e per una buona mezz’ora ha costretto i blucelesti dentro la propria metà campo costruendo azioni su azioni.
Il campanello d’allarme è suonato quando al 54’ Pagno ha sventato un gol con bella parata. Al 57’ Candellone ha fatto gol, ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco. Il Pordenone insiste e al 75’ trova il gol. Una conclusione di Palombi viene respinta da Pagno; la palla finisce sui piedi di Dubickas che dal fondo sulla sinistra ributta la palla verso la porta incocciando contro Milesi, appostato sulla linea di porta, e la palla finisce in gol.
I blucelesti non ci stanno e reagiscono. All’81’ Zoma dal limite calcia al volo, ma Festa manda in angolo.
Quando la partita sembra volgere al termine ecco l’imponderabile. Da una punizione dalla destra di Giorgione la palla viene toccata di tacco da Cocco, che smarca Marchetti sulla sinistra; lo stesso crossa al centro e la palla passa fra tre giocatori del Pordenone che non riescono a respingere, portiere compreso. Facile il tapin vincente di Borghini. È l’1-1 tanto agognato e festa per tutti i blucelesti, che si sono tolti un grosso peso.
ALBINOLEFFE-PORDENONE 1-1
RETI: 75’ Milesi (autorete), 92’ Borghini.
ALBINOLEFFE: Pagno, Borghini, Milesi (dal 40’ st Marchetti), Miculi (dal 32’ st Petrungaro), Gusu, Doumbia (dal 16’ st Giorgione), Brentan (dal 40‘ st Muzio), Piccoli, Zoma, Cocco, Manconi. All. Biava (A disp.: Giroletti, Bersanetti, Concas, Gelli J., Rosso, De Felice, Allieri, Toma).
PORDENONE: Festa, Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Benedetti, Torrasi, Burrai (dal 41’ st Giorico), Zammarini, Deli (dal 1’ st Dubickas), Candellone (dal 48’ st Piscopo), Palombi (dal 32‘ st Biondi). All. Di Carlo (A disp.: Martinez, Casarin, La Rosa, Ingrosso, Negro, Destito).
ARBITRO: Perri di Roma 1, coadiuvato da Pascali di Bologna, Porcheddu di Oristano e Quarà di Nichelino (quarto uomo).