È arrivata un’altra medaglia d’oro per l’Italia a Malaga, nella seconda giornata dell’European Cup e a metterla al collo è stato Enrico Bergamelli, atleta bergamasco di Lonno (frazione di Nembro), primo nei 100 kg con cinque vittorie, tutte per ippon.
E con il primo posto di Bergamelli sono arrivate anche le medaglie d’argento di Tiziano Falcone negli 81 kg, Eleonora Geri nei +78 kg e il bronzo per Betty Vuk nei 78 kg.
“Voglio ringraziare chi mi ha sempre detto che fossi forte – ha commentato Enrico Bergamelli – chi è al mio fianco che mi sprona a migliorare ogni giorno, chi mi sostiene. Questo è un risultato che mi dà molta consapevolezza per il mio approccio mentale alla gara, non è assolutamente un traguardo, ma un trampolino per poi raggiungere sogni ancora più grandi. Voglio ringraziare il Centro sportivo Carabinieri, la mia ragazza, la mia famiglia, i mei amici”.
“Sono contenta non tanto per il risultato – ha detto invece Eleonora Geri – quanto per il fatto che dopo 2 anni e mezzo sono tornata sul tatami a combattere. È stata una sensazione bellissima. Un po’ amareggiata per la finale, ma domani è un altro giorno e si ricomincia a lavorare più forte di prima. Ringrazio tutto il Centro sportivo Carabinieri che mi ha permesso di arrivare qua e ricominciare, il mio coach Giovanni Carollo che mi ha seguito oggi e i miei compagni di squadra che mi hanno supportato tanto”.
“Sono stati due giorni di gara molto intensi – è stata la sintesi del coach Giovanni Carollo – con un livello decisamente molto alto con moltissimi atleti di livello, ma l’Italia si è ben distinta dimostrando di esserci con molti atleti e tante finali disputate. Enrico Bergamelli ha disputato una gara impeccabile, senza subire neanche un punto e terminando tutti gli incontri per ippon, assolutamente dominante oggi. Un risultato che unito all’argento di Geri e al bronzo di Caggiano dimostra che il lavoro fatto insieme a Matteo Marconcini e Luigi Guido grazie al Centro sportivo Carabinieri è quello giusto, quindi complimenti a noi oggi”.
La trasferta spagnola è stata decisamente positiva per la delegazione italiana che si è piazzata al secondo posto nel medagliere per nazioni dietro una irraggiungibile Francia, che si è accaparrata dieci medaglie d’oro su 14. (U.S.)