RETE: 56′ Piatek.
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola, Milenkovic (66′ M. Quarta), Igor, Biraghi (75′ Terzic); Bonaventura (76′ Maleh), Torreira (38′ Amrabat), Castrovilli (67′ Duncan); Nico Gonzalez, Piatek, Sottil. All.: Italiano.
ATALANTA (3-5-2): Musso; Toloi (76′ Scalvini), Demiral, Djimsiti (58′ Pasalic); Zappacosta (59′ Pezzella), De Roon, Koopmeiners, Freuler (58′ Pessina), Hateboer; Malinovskyi, Boga (82′ Mihaila). All.Gasperini.
ARBITRO: Doveri.
Fiorentina Atalanta
Gol: 43, media 1,79 46, media 1,92
Tiri: 325, 121 in porta 369, 113 in porta
Assist: 24 30
Cross: 76 utili, 177 sbagliati 135 utili, 122 sbagliati
Parate: 55 54
km. 106,139 110,022
Corner: 119 133
Fuorigioco: 35 33
Gol di testa: 5 3
Possesso palla: 29’18 28’04
Andare a Firenze e sapere che la Juventus ha pareggiato il derby contro il Torino lascia tracce di speranze. Vincendo si arriverebbe al quarto posto e si lascerebbe ulteriormente indietro i Viola. Il calcio insegna che ogni gara è uno splendido romanzo fatto di molti capitoli e che quando meno te lo aspetti, ecco la svolta geniale dettata dal suo Autore (per la Dea leggi Gasperini).
A una settimana di distanza il calendario, domani domenica 20 febbraio, dispone una rivincita tra Atalanta e Fiorentina. I gigliati sono venuti a Bergamo a disputare i quarti di Coppa Italia in gara secca e hanno ottenuto l’obiettivo, pur giocando in dieci uomini la parte finale della gara, segnando il gol decisivo al 94’ con Milenkovic. Una vera beffa, aggravata dal fatto che il Var non ha rilevato sull’azione decisiva un fuorigioco di Bonaventura.
Domani in campionato si ripropone lo stesso match, questa volta da disputare a Firenze. I nerazzurri arrivano a questa gara galvanizzati dal successo ottenuto giovedì con l’Olympiakos in Europa League, ma pur sempre in emergenza. Questo campionato non ha risparmiato alla Dea una buona dose di sfortuna. Prima l’emergenza in difesa con tutti i difendenti infortunati, poi il Covid e ora ad essere infortunati sono tutti gli attaccanti (Zapata, Muriel, Miranchuk e Ilicic). Per tutti (a parte lo sloveno) lo stesso problema ai flessori, ora il destro, ora il sinistro.
Gasperini sta studiando soluzioni alternative per sopperire a questa mancanza con l’aggiunta di due nuovi arrivati dal mercato invernale: Boga e Mihaila e utilizzando Pasalic nel ruolo di attaccante o falso nove che dir si voglia. A Firenze, possiamo starne certi, Gasperini opererà la sua solita rotazione scientifica dei giocatori nei diversi ruoli per non usurare eccessivamente gli atleti, viste le tante partite da giocare in modo così ravvicinato. C’è solo da sperare che la ruota giri. Intendo quella degli episodi contrari, di gioco e delle decisioni arbitrali.
