Il primo gol di Vlahovic tra i professionisti regala un punto all’Atalanta U23 che sotto una pioggia battente e un vento sferzante esce dal campo del Legnago con la consolazione di aver raccolto il minimo dopo aver rischiato di rimanere a mani vuote.
La squadra di Massimo Donati ha colpito a freddo al 4’ con un tap-in di Viero dopo che Vismara aveva ben respinto il tiro di Svidercoschi da fuori area. I giovani nerazzurri, nonostante il campo allentato e sotto la pioggia a tratti torrenziale, ha macinato gioco sempre allo stesso modo palla a terra. E di occasioni per riprendere la partita ne ha avute, ma come spesso le accade, sciupa. A Diao non è riuscito il tap-in sul tiro di Ceresoli, (sembrava la fotocopia capitata al Legnago). Jimenez colpisce un palo con il portiere ormai battuto e Capone si divora un gol incrociando a lato non riuscendo a concludere una bellissima azione. Di Capone vorremmo vederlo meno lezioso. A volte fa giocate che fini a se stesse poco utili alla squadra.
Nella ripresa Donati ridisegna la sua squadra facendo un passo indietro e aspettando la reazione rabbiosa dei nerazzurri. Ogni tentativo è però sempre stato rintuzzato da una difesa apparsa arcigna e forte fisicamente e con buoni mezzi tecnici. Modesto ha operato i cambi: fuori Capone e Diao e dentro Vlahovic e De Nipoti. Ha arretrato Ceresoli sulla linea della difesa a tre e inserito Bernasconi a spingere sulla fascia. E in mezzo al campo fuori Jimenez (sempre bravo) e dentro Muamheti. Il Legnago ogni volta che ha potuto ha anche tentato di riportarsi in attacco, ma senza quella coralità messa in mostra nel primo tempo.
I cambi hanno dato ragione al mister dei bergamaschi. Su una palla che sembrava uscire sul fondo solo con la caparbietà di Palestra si è trasformata in un cross a scavalcare la difesa e arrivare a centro area dove il capocannoniere della Primavera, Vlahovic, intuendo il da farsi si staccava dal difensore e tutto solo andava a colpire in acrobazia la palla a un passo dalla linea. È il gol del meritato pareggio e il suo primo gol tra i professionisti. Il ragazzo ha impiegato pochissimo a farsi largo tra gli U19, e ora si farà notare anche tra i grandi della Serie C. Gasperini, intanto, osserva.
Con il punto conquistato l’Atalanta raggiunge la Triestina al quarto posto a quota 46 e sabato giocherà a Caravaggio contro il Novara, dove potrebbe fare tranquillamente bottino pieno. Il Legnago ottiene il suo nono risultato utile consecutivo ed è sesto a parimerito con il Lumezzane. Donati può essere contento di come sta andando la sua stagione.
LEGNAGO-ATALANTA U23 1-1
Reti: 5′ Viero, 84′ Vlahovic.
Legnago: Fortin, Sbampato (67′ Zanandrea), Viero (75′ Casarotti), Van Ransbeeck, Svidercoschi (85′ Buric), Rocco (66′ Giani), Zanetti, Motoc (46′ Baradji), Boci, Noce, Martic. A disposizione: Businarolo, Tosi, Hadaji, Mazzali, Baradji, Travaglini, Sambou, Ruggeri, Muteba, Franzolini, Mbakogu. Allenatore: Massimo Donati.
Atalanta U23: Vismara, Palestra, Berto, Bonfanti (61′ Bernasconi), Gyabuaa, Capone (74′ Vlahovic), Varnier, Jimenez (93′ Ghislandi), Ceresoli, Diao (74′ De Nipoti), Panada (61′ Muhameti). A disposizione: Dajcar, Bertini, Del Lungo, Mendicino, Da Riva, Cortinovis. Allenatore: Francesco Modesto.
Arbitro: Mauro Gangi della sezione di Enna.
Note: all’84’ Modesto viene espulso ed esce abbastanza arrabbiato.