Quella di quest’anno è stata un’edizione che ha portato sul palco di Coverciano, nelle vesti di docente, l’allenatore più vincente nella storia della Champions League: Carlo Ancelotti ha tenuto infatti una lezione tecnico-tattica davanti ai propri colleghi, quindi è stato celebrato con la consegna di una Panchina d’oro speciale per il trionfo nell’ultima edizione della massima competizione continentale.
Per Ancelotti si tratta del quarto riconoscimento ricevuto dal Settore Tecnico nella sua carriera, dopo le precedenti due Panchine d’oro e una speciale. “È un’emozione essere qui, non mi è mai successo da quando alleno. Ho trovato ex compagni, ex giocatori, colleghi. Vi assicuro che è molto più semplice preparare una partita invece che essere qui di fronte a voi”.
E a ricevere un riconoscimento per lo straordinario risultato internazionale ottenuto un anno fa è stato anche Gian Piero Gasperini, anche lui insignito di una Panchina d’oro speciale per aver condotto l’Atalanta al suo primo e storico successo in Europa League. Un premio che arricchisce ulteriormente il palmarés personale del tecnico orobico, già vincitore di due Panchine d’oro (da mister della Dea) e di una d’argento (per la stagione 2006/2007 alla guida del Genoa).
“Quando fai un risultato così non è solo il lavoro di un allenatore, ma di tutti, ma soprattutto di una città. Aver vinto in Europa per Bergamo è stato straordinario. Mi viene in mente la gioia e la festa di tutta la comunità: è stato un percorso fantastico. Il nostro compito è vincere ogni giorno, migliorando i giocatori: facciamo una professione straordinaria che va al di là dei premi e dei titoli”. (Fonte: Figc)