Nella sera in cui a Bergamo nasce il Comitato locale dell’Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’oro al merito del Coni e del Comitato paralimpici, a cui viene assegnata la presidenza a Claudio Bertuletti, già presidente del Cus Bergamo, proprio nella sede del Centro universitario sportivo di Dalmine viene assegnato il Collare d’Oro all’Atalanta.
A Francesco Conforti, presidente nazionale dell’Ansmes, il compito di presentare le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del premio all’Atalanta. “La missione della nostra associazione – ha sottolineato Conforti – è quella di sostenere le attività delle associazioni, dei dirigenti sportivi e dei tecnici che con il loro lavoro promuovono lo sport in Italia. E l’Atalanta, con la vittoria della Europa League ha creato le condizioni per portare lo sport italiano ai massimi livelli, nel caso particolare di Bergamo il calcio, con un forte accento sociale”.
A ritirare il premio per la squadra nerazzurra, il direttore generale Umberto Marino che ha sottolineato come “l’Atalanta ha un rapporto di vicinanza e collaborazione con tutto il territorio, allargando la propria azione anche a livello sociale e di inclusione. Forse – ha detto Marino – facendolo in modo bergamasco senza tanti clamori, ma lo facciamo. E se l’Atalanta riceve premi significa che sta facendo qualcosa di importante e speriamo che di premi ne arrivino altri”.
Marino è reduce dalla recente trasferta di Stoccarda dove, in Champions League, la squadra allenata da Gasperini ha vinto 2-0. Non c’era miglior giornata per sottolineare i valori che la società da un punto di vista sportivo, economico-sociale e di incidenza sul territorio, sta incarnando in quest’ultimo decennio.
All’evento hanno partecipato personalità del mondo sportivo, istituzionale e accademico: il Presidente Regionale del CONI Marco Riva, il Sindaco di Dalmine Francesco Bramani e l’Assessora allo Sport del Comune di Bergamo Marcella Messina, il Direttore Generale dell’Università degli studi di Bergamo Michela Pilot e il Delegato del Rettore alle attività sportive e relazioni con il CUS Francesco Lo Monaco hanno sottolineato l’importanza del riconoscimento per l’intera comunità orobica.
“Per l’Università di Bergamo – ha aggiunto Michela Pilot, Direttore Generale dell’Università – è stato un onore ospitare la consegna del riconoscimento e celebrare, insieme a tante istituzioni locali, la passione e la dedizione dell’Atalanta, una squadra simbolo di tenacia e successo, capace di rappresentare al meglio i valori dello sport”.
Ora sarà compito del comitato locale dell’Ansmes promuovere attività in collaborazione con le associazioni del territorio, ieri presenti alla sede del Cus.