Ancora Mariani? Anche no, grazie

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Dopo quanto accaduto in Atalanta-Napoli, ricordate? Mariani viene riproposto ad arbitrare Milan-Atalanta.

Non ce l’aspettavamo. Pensavamo fosse stato “radiato” dall’albo per atteggiamenti antisportivi che non si addicono a un arbitro. E invece no. Eccolo qua di nuovo. E questa volta tutti a chiederci, cosa combinerà questa volta? Se l’Aia vuole continuare a farlo arbitrare allora lo faccia scendere di categoria. Lo mandi in B o in C, ma questo arbitro, dopo quanto ha fatto vedere sul finire della partita a Bergamo quel 6 novembre 2022, non merita di calcare i campi di A, soprattutto in partite decisive come quella di domani a San Siro.

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Contro il Milan l’Atalanta arriva da un deludente risultato. Il Lecce, per la Dea, sembra essere la linea di demarcazione di questo campionato. È stato decisivo all’andata, quando ha battuto e bloccato i nerazzurri a due passi dalla vetta ed è stato decisivo anche al ritorno, altra sconfitta (questa volta in casa). Vincere a San Siro domani significa agganciare il Milan e non perdere il treno che porta alla Champions; se si perde significa perdere terreno (-6 punti cominciano a diventare tanti) rispetto ai rossoneri.

Anche il Milan, per la verità, non arriva da un buon momento. Al di là della vittoria contro il Tottenham in Coppa, in campionato sembra aver perso quelle certezze che lo hanno portato a vincere lo scudetto l’anno scorso. Ci si aspetta una gara spettacolare. L’Atalanta ritrova tutti i suoi effettivi (eccetto Pasalic per infortunio e Demiral per squalifica) e può mettere in campo tutto il potenziale che a gennaio ha fatto faville.
Poi vedremo cosa si inventeranno Gasperini e Pioli per ingabbiare e “bucare” le rispettive difese. Non ci resta che attendere le 20,45 di domani.