Torna il campionato. Siamo all’ottava giornata e l’Atalanta incontra la Cremonese allo Zini. Un cliente tutt’altro che semplice, perché la squadra di Nicola è partita benissimo e si trova a un solo punto di distanza in classifica dietro ai nerazzurri di Juric.
I grigiorossi hanno fatto un mercato interessante e si sono imbottiti di giocatori validissimi per la categoria come Terracciano, Baschirotto, Zerbin, Vandeputte, Pezzella, Bonazzoli, Vardy, Sarmiento, Vazquez, Grassi e Sanabria. Tutta gente dall’esperienza consumata che con Nicola ha trovato il modo di rendere al massimo in una partenza bruciante per fare più punti possibile per l’obiettivo salvezza.
Anche Nicola è un allenatore che in queste ultime stagioni si è dimostrato all’altezza della situazione portando a volte alla salvezza insperata squadre prese per il rotto della cuffia durante la stagione. Alla domanda che partita sarà quella di domani, il mister dei cremonesi ha risposto: “Durante le partite ognuno pensa a produrre il proprio gioco, anche se incontri una grandissima squadra devi essere convinto di poter creare le tue occasioni. Ma non è affatto semplice: se hanno difficoltà le squadre che lottano per obiettivi di primissimo livello, è chiaro che sia complicato anche per squadre che lottano per la salvezza come noi. Una squadra come l’Atalanta può giocare più partite in una settimana rinunciando a 10-11 giocatori, senza però perdere in competitività. Loro hanno le loro qualità, noi abbiamo le nostre: l’obiettivo è sempre quello di essere competitivi, contro certe realtà sarà altrettanto importante il supporto dei tifosi fuori e l’obbligo di alzare i giri contro avversari di questo genere. Tutto è fattibile, dobbiamo migliorare e sarà un processo che durerà tutto l’anno”.
Per Juric il problema del momento è la fase realizzativa. Può succedere che per una somma di situazioni venga meno il gol, ma la qualità ai nerazzurri non manca. Serve essere lucidi e letali e con il raggiungimento della miglior forma di tutti anche il problema del gol si supererà.
Il mister nerazzurro deve anche pensare di far ruotare il più possibile i suoi giocatori, visto il susseguirsi ravvicinato delle gare. Nel giro di otto giorni sabato-martedì-sabato si incontrano rispettivamente Cremonese-Milan-Udinese. Non un trittico semplicissimo. E serve l’apporto di tutti. I segnali positivi ci sono tutti. Dobbiamo solo avere un po’ di pazienza.
