Atalanta, a Genova Palladino potrebbe sorprendere con la coppia Krstovic-Scamacca

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L’Atalanta si appresta ad affrontare la gara di Genova con sentimenti contrastanti, colpita com’è stata in questi giorni da due lutti: sono morti a distanza di pochi giorni, prima Eugenio Perico ex calciatore ed ex allenatore delle giovanili dei nerazzurri e poi Ivan Pasalic, papà di Mario.

Il ragazzo era molto attaccato a papà Ivan, che lo ha seguito ovunque egli sia andato a giocare in Italia o in giro per l’Europa. Proprio il giorno prima della festa natalizia della squadra la notizia della morte, avvenuta per circostanze naturali. Festa che è stata cancellata.

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Il problema principale è quello di avere serenità nel gruppo, che in questi giorni ha dovuto lavorare per prepararsi alla gara. Il compito di Palladino è quello di tenere i giocatori concentrati sul lavoro. E di pensare a quale formazione schierare domenica sera a Genova.

Oltre agli infortunati Bakker, Bellanova e Djimsiti, mancheranno lo stesso Pasalic, Kossounou e Lookman (partiti per il Marocco dove si disputerà la Coppa d’Africa).

L’emergenza principale Palladino ce l’ha in difesa. Perché sulla destra o rientra Scalvini dal primo minuto o occorrerà arretrare De Roon sulla linea dei centrali. A questo punto a centrocampo potrebbero giocare o Musah o Brescianini.

E in avanti, o giocherà Maldini al posto di Lookman o Palladino – che ci ha abituato a invenzioni silenziose – potremmo vedere insieme (perché no?) Krstovic e Scamacca. Se pensiamo a come il montenegrino giocava a Lecce è più simile a un tornante esterno che ama lanciarsi in profondità (proprio come Maldini e Sulemana) piuttosto che giocare da punta centrale, dove i suoi movimenti sono costretti in pochi spazi e marcati dai centrali difensivi.

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di avanzare Zalewski, mettendogli alle spalle Bernasconi. Come si vede le alternative non mancano. Dipende solo dalla fantasia dell’allenatore e dagli allenamenti che ha provato in questi giorni.

Sulemana ha ripreso a muoversi sul campo e potrebbe essere convocato. A mezzogiorno Palladino terrà la consueta conferenza stampa pre partita e vedremo se scioglierà qualche dubbio, anche se conoscendolo non vorrà dare vantaggi a De Rossi.

L’ex romanista è convinto che non si ripeterà la partita giocata a Bergamo in Coppa Italia, anche perché schiererà la miglior formazione possibile a sua disposizione. Ed è ben felice che l’Atalanta sia priva di Lookman e Kossounou, due punti di forza che possono fare la differenza in campo, soprattutto il nigeriano.

Se l’Atalanta vuole condividere le prime posizioni di classifica in campionato (concetto sottolineato con forza dall’amministratore delegato Luca Percassi all’incontro tradizionale natalizio con la stampa) dovrà vincere anche questa prova, dentro uno stadio caldissimo contro una squadra che lotterà su ogni palla sino all’ultimo minuto per tentare di ottenere punti. Com’è giusto che sia. Poi sarà il campo a dettare il verdetto finale che, come tutti speriamo, possa pendere sul piatto dell’Atalanta.