L’Atalanta, per la prima volta nella sua storia, partecipa alla competizione della Supercoppa italiana. Vi arriva essendo stata finalista (perdente) della Coppa Italia la scorsa stagione. La nuova formula mette a confronto quattro squadre: la vincitrice dello scudetto – l’Inter – contro la sconfitta della finalista della Coppa Italia – l’Atalanta – e la vincitrice della Coppa Italia – la Juventus – contro la seconda classificata in campionato – il Milan.
La partita più difficile è toccata all’Atalanta. Ma la squadra di Gasperini arriva in un momento brillante: è prima in classifica a pari punti con il Napoli (anche se è avanti per il fatto di aver vinto lo scontro diretto, al momento). L’Inter è a un solo punto con una partita da recuperare contro la Fiorentina. In caso di vittoria sarebbe prima in classifica con due punti di vantaggio.
In tutti i protagonisti c’è la consapevolezza che l’Inter sia riconosciuta come la squadra più forte del campionato italiano. Il ricordo va alla partita di fine agosto vinta dagli uomini di Inzaghi per 4-0. Ma quella era un’altra Atalanta, con il mercato ancora aperto e con tutte le questioni in sospeso. Ma, soprattutto, con una difesa in emergenza.
Ora, invece, anche Inzaghi riconosce che questa Atalanta sta facendo cose egrege sia in campionato che in Champions League e che non può più essere considerata soltanto una meteora.
Ormai l’Atalanta sta facendo grandi cose in un tempo prolungato.
Gasperini è curioso di misurarsi con l’Inter per “testare il livello della squadra e capire quanto valga la rosa. E vedere, dopo la scoppola presa in campionato, quanto ci siamo avvicinati all’Inter”.
Per affrontare questa gara il mister della squadra di Bergamo sottolinea che “dobbiamo stare in partita il più a lungo possibile. Dobbiamo fare attenzione alla loro partenza. Se l’Inter va in vantaggio poi diventa difficile recuperare”. Cosa già successa all’andata quando i milanesi nerazzurri partirono a razzo sorprendendo l’Atalanta e infliggendo loro una dura lezione.
La Supercoppa è una vetrina mondiale che dà prestigio al club e ai suoi giocatori. E per l’Atalanta essere in Arabia Saudita e far parlare di sé nel mondoè già un riconoscimento importante.
Simone Inzaghi in presentazione ha sottolineato come la partita di domani sia una “partita difficilissima. Ci vorrà una grande Inter difronte a un avversario che sta molto bene. L’Inter detiene il titolo degli ultimi tre anni e ritiene questo trofeo molto importante”.
Sono 23 i calciatori convocati da mister Gian Piero Gasperini per Inter-Atalanta, semifinale della EA Sports FC Supercup 2024/25 in programma giovedì 2 gennaio con calcio di inizio alle 22.00 locali (20.00 italiane, diretta su Canale 5) all’Al-Awwal Park Stadium di Riyadh, in Arabia Saudita. Al momento della partenza Cuadrado ha dovuto dare forfait per un problema muscolare:
Bellanova Raoul (16); Brescianini Marco (44); Carnesecchi Marco (29); De Ketelaere Charles (17); De Roon Marten (15); Djimsiti Berat (19); Éderson (13); Hien Isak (4); Kolašinac Sead (23); Kossounou Odilon (3); Lookman Ademola (11); Palestra Marco (27); Pašalić Mario (8); Rossi Francesco (31); Ruggeri Matteo (22); Rui Patrício (28); Samardžić Lazar (24); Scalvini Giorgio (42); Sulemana Ibrahim (6); Toloi Rafael (2); Vlahović Vanja (48); Zaniolo Nicolò (10); Zappacosta Davide (77).
A Riad non ci saranno tifosi nerazzurri, che, però, si sono fatti sentire in massa fuori dai cancelli di Zingonia al momento della partenza quando sono andati a salutare i giocatori.
