Mentre l’Atletico Madrid pubblicava l’arrivo di Musso, l’Atalanta allo stesso tempo dava conto sì di aver ceduto a titolo temporaneo con obbligo di acquisto del portiere argentino ai Colchoneros, ma di averlo sostituito con il portiere portoghese Rui Patricio.
E così è finita la questione dei portieri che si trascinava dall’anno scorso e che spesso aveva messo in ambasce Gasperini, costretto a scegliere tra due numeri uno che meritavano entrambi il ruolo di titolare.
Alla fine il mister nerazzurro optò per far giocare Carnesecchi in campionato e Musso in Europa League e l’equilibrio, grazie anche alla disponibilità del portiere argentino, ha funzionato sino alla termine della stagione senza turbolenze.
Oggi Gasperini sa di avere a disposizione un portiere titolare (Carnesecchi) e una valida alternativa come Rui Patricio. 36 anni, 700 partite giocate nei club e 100 con la Nazionale portoghese, Rui Patricio potrà dare quel contributo necessario quando sarà chiamato in causa ed essere uomo di equilibrio dentro lo spogliatoio.
A Gasperini è stata disinnescata una mina. Ora vediamo in questi ultimi tre giorni di mercato cosa gli sarà messo a disposizione e poi si potrà tracciare un bilancio sul lavoro della dirigenza.