L’Atalanta ritrova alcuni pezzi, ma ne perde altri. Djimsiti, uscito malconcio (10 punti di sutura) dalla gara di Udine è a disposizione. Gasperini convoca Retegui (che, però, non sarà prontissimo al cento pe cento), ma perde Kossounou per infortunio. La difesa sarà un po’ obbligata, ma sono quattro i giocatori a disposizione (Hien, Djimsiti, Kolasinac e Scalvini) per tre posti. Si presume che saranno Scalvini, Hien e Kolasinac a scendere in campo dal primo minuto contro la Juventus, lasciando Djimsiti in panchina, chiamandolo solo in caso di emergenza.
Anche l’opzione Retegui lascia a Gasperini più chances per scegliere come partire e come finire la gara con la solita girandola di attaccanti e trequartisti.
Sono 22 i calciatori convocati da mister Gian Piero Gasperini per Atalanta-Juventus, recupero della 19.a giornata della Serie A Enilive 2024/25 in programma martedì 14 gennaio alle ore 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamo: Bellanova Raoul (16); Brescianini Marco (44); Carnesecchi Marco (29); De Ketelaere Charles (17); De Roon Marten (15); Djimsiti Berat (19); Éderson (13); Hien Isak (4); Kolašinac Sead (23); Lookman Ademola (11); Palestra Marco (27); Pašalić Mario (8); Retegui Mateo (32); Rossi Francesco (31); Ruggeri Matteo (22); Rui Patrício (28); Samardžić Lazar (24); Scalvini Giorgio (42); Sulemana Ibrahim (6); Toloi Rafael (2); Zaniolo Nicolò (10); Zappacosta Davide (77).
Quella di domani sera sarà anche la partita di Koopmeiners, che ritornerà nello stadio che gli ha portato fortuna. L’epilogo estivo non è stato dei più esaltanti e siamo tutti curiosi di capire come verrà accolto in campo dai suoi ex tifosi. Sarà rimasto nel cuore per quanto (tanto) fatto? O quella manfrina dei certificati medici ha tolto un po’ di smalto? Domani sapremo.
Certo è che a Torino l’olandese non sta vivendo il suo periodo più florido. Tutti i cronisti sportivi lo reputano sotto la linea dell’attesa. Solo Thiago Motta, che lo ha fortemente voluto alla Juventus, continua a considerarlo un grande giocatore che lavora per la squadra e che fa fatica a toglierlo anche quando le cose non vanno bene.
Per la prima volta la Juve arriva a Bergamo ed è costretta a guardare in alto per vedere l’Atalanta. Nove i punti che separano le due squadre con l’Atalanta addirittura avvantaggiata nei pronostici. Ma sappiamo che ogni partita ha una sua storia, e che i pronostici non scendono in campo. Di sicuro sarà una gara ad alta intensità dove ogni errore (nerazzurro o bianconero che sia) può essere pagato a caro prezzo.
La Juventus arriva malata di pareggite, ma anche l’Atalanta ultimamente arriva da due pareggi (Lazio e Udinese) in campionato, con prestazioni in calo rispetto al solito. E se la squadra del Gasp vuole rimarcare la sua supremazia e confermare la posizione alta di classifica giocherà per mettere tanti punti a distanziare non solo dalla Juventus, ma anche dalla Lazio, che attualmente è quarta a 36 punti contro gli attuali 42 dei nerazzurri. Una posizione di privilegio che non può essere considerata una normalità. Ma un privilegio conquistato con il duro lavoro e la qualità della rosa.