Atalanta-Lazio è la partita delle grandi incognite. La prima riguarda gli allenatori. Lazio e Atalanta non sono più le stesse squadre della scorsa stagione. I rispettivi allenatori hanno imposto una filosofia di gioco diversa dal collega che li ha preceduti. E se siamo stati abituati a vedere una partita ricca di gol, siamo curiosi di vedere se la cosa succederà anche tra Juric e Sarri. Di sicuro un gioco arioso e aperto, quello sì; verticalizzazioni da una parte e dall’altra a seguire la pressione rubapalla delle due squadre. Tra le altre cose Juric ha detto in conferenza stampa che vuole aumentare la percentuale che riguarda proprio questo aspetto: togliere agli avversari l’opportunità di rendersi pericolosi privandoli dalla palla il prima possibile.
La seconda incognita rimanda alla sosta. Dopo le partite con le rispettive nazionali i giocatori come sono rientrati? Acciaccati? Stanchi? O sono pronti per ributtarsi nella lotta del campionato? Alcuni, come Sulemana e Lookman, che hanno dovuto sobbarcarsi un volo lunghissimo, sono rientrati da poco e devono smaltire il jet lag. Vedremo come Juric saprà gestire queste energie e come il suo staff sia in grado attraverso i test atletici di capire quanto siano pronti o meno i giocatori.
La terza incognita riguarda i rientri dagli infortuni. De Roon è rientrato dalla squalifica e per lui non ci sono problemi, oltretutto non è nemmeno andato in Nazionale; De Ketelaere, Scalvini, Scamacca e Zalewski non sono tutti allo stesso livello di preparazione atletica e di ritmo partita. Quindi anche qui siamo curiosi di vedere con quale undici Juric inizierà la partita.
Kossounou, Bellanova e Kolasinac non sono ancora pronti e possono continuare il recupero con la tranquillità di chi, come l’Atalanta, ha una rosa profonda e può permettersi il lusso di aspettarli con il giusto tempo. Le sostituzioni di alto livello non mancano. Soprattutto in difesa con Ahanor che si è messo in mostra con prestazioni di alto livello.
Sono 23 i calciatori convocati da mister Ivan Jurić per Atalanta-Lazio, gara della 7.a giornata della Serie A Enilive 2025/26 in programma domenica 19 ottobre alle ore 18 alla New Balance Arena di Bergamo:
Ahanor Honest (69); Bernasconi Lorenzo (47); Brescianini Marco (44); Carnesecchi Marco (29); De Ketelaere Charles (17); De Roon Marten (15); Djimsiti Berat (19); Éderson (13); Hien Isak (4); Krstović Nikola (90); Lookman Ademola (11); Maldini Daniel (70); Musah Yunus (6); Obrić Relja (40); Pašalić Mario (8); Rossi Francesco (31); Samardžić Lazar (10); Scalvini Giorgio (42); Scamacca Gianluca (9); Sportiello Marco (57); Sulemana Kamaldeen (7); Zalewski Nicola (59); Zappacosta Davide (77).
Sarri, con una certa rassegnazione, presenta la gara che lo aspetta a Bergamo: “L’Atalanta di Juric è simile a quella di Gasperini, con differenze minime. La nostra situazione – ha aggiunto – sta diventando ancora più difficile con l’andare del tempo, serve l’umiltà di accettare la sofferenza. Ma non dobbiamo confondere l’umiltà con l’accettazione della sconfitta“.